Si inventano incidente (e ferite) per avere soldi dall’assicurazione: cinque denunciati

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Una pattuglia dei carabinieri

I carabinieri della stazione di Sossano, al termine delle indagini su un caso denunciato da una donna di Orgiano, ieri hanno indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza cinque persone che avevano finto un incidente stradale, coinvolgendo l’ex convivente di uno di questi.

A finire sotto indagine sono cinque uomini della provincia di Frosinone: un 58enne (D. P. le sue iniziali), un 31enne (S. T. le sue iniziali) e un 27enne (G. P. le sue iniziali) di Giuliano di Roma, oltre ad un 21enne (A.N. le sue iniziali) di Ceccano e a un 44enne (D. A.) residente a Patrica, ma di fatto domiciliato ad Orgiano. Tutti sono ritenuti responsabili di tentata frode assicurativa, falsità ideologica commessa dal privato e sostituzione di persona.

L’attività investigativa, scaturita a seguito della denuncia presentata nelle settimane precedenti da una 47enne residente ad Orgiano, ha permesso di appurare che la parte lesa aveva ricevuto dalla propria compagnia assicurativa, tramite uno studio legale di Frosinone (risultato estraneo all’indagine), la richiesta di risarcimento danni per un incidente stradale verificatosi lo scorso mese di settembre nel capoluogo laziale, verosimilmente da lei causato ed a seguito del quale quattro degli indagati che si trovavano a bordo dell’auto coinvolta, dichiaravano di aver riportato delle lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.

Gli accertamenti svolti dai militari dell’Arma, in realtà, hanno permesso di verificare che la donna, nella data indicata dell’incidente, non si trovava a Frosinone ma bensì ad Orgiano. Inoltre uno degli indagati (D. A.), ex convivente della vicentina e di recente arrestato per maltrattamenti nei suoi confronti, l’aveva convinta a sottoscrivere un nuovo contratto assicurativo tramite l’indagato D. P., presentatole come assicuratore, che utilizzava i dati personali e del veicolo intestato a lei  per avanzare in questo modo la richiesta di risarcimento.