Truffa dello specchietto non riuscita a Pojana: denunciati due siciliani

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Foto d'archivio

L’ormai nota “truffa dello specchietto” stavolta non va a segno, e i carabinieri di Sossano denunciano due siciliani provenienti da… Noto, nel siracusano. Volti che in questi casi si suole definire come “noti”, quelli di due faccendieri che la scorsa settimana, nel territorio di Pojana Maggiore, avevano tentato di estorcere denaro ad una signora di circa 70 anni di passaggio con la sua auto. La dinamica del tentativo di raggiro – non riuscito – è la solita: fingere il danneggiamento di uno specchietto retrovisore e pretendere una somma come contropartita per evitare di coinvolgere le assicurazioni per il risarcimento.

L’anziana potenziale vittima, però, non si è fatta gabbare e dopo aver rifiutato le “avanches” truffaldine ed essere rientrata nella propria abitazione a Orgiano, ha allertato i carabinieri della più vicina stazione. I militari dell’Arma, raccolta la descrizione dei due personaggi poco affidabili ed effettuati altri riscontri oggettivi, hanno rivolto le loro attenzioni su un 33enne (A. M. e F. D. G. le iniziali) e un 31enne, siciliani ma da tempo trapiantati nel Vicentino, ben conosciuti nel campo visti i precedenti. Risultano ad oggi indagati in stato di libertà.

L’Arma invita i vicentini a segnalare episodi analoghi accaduti nei giorni scorsi alla stazione o comando territoriale, al fine di porre fine al proliferare di casi simili nella provincia.