Navalny, venerdì a Mosca i funerali. Yulia Navalnaya all’Ue: “Putin è un mafioso sanguinario”

I funerali di Aleksej Navalny avranno luogo il 1 marzo. Il dissidente russo,  morto il 16 febbraio in circostanze ancora da chiarire, sarà sepolto nel cimitero di Borisov. Lo ha reso noto la sua ex portavoce, Kira Yarmysh invitando tutti coloro che vorranno intervenire ad “arrivare presto”. La cerimonia sarà nella chiesa dell’icona della Madre di Dio a Maryino, quartiere natio dell’oppositore di Vladimir Putin, alle 14:00.

Intanto Yulia Navalnaya, moglie di Navalny, è stata accolta con lunghi applausi e una standing ovation alla plenaria del Parlamento Ue a Strasburgo. Ha parlato per la prima volta dalla scomparsa del marito di fronte agli eurodeputati in discorso toccante, pronunciato in quella stessa aula dove nel 2021 lei stessa ritirò il premio Sacharov per la libertà di espressione assegnato a suo marito, che al tempo già si trovava in carcere in Russia.

“L’omicidio pubblico di mio marito ha dimostrato ancora una volta a tutti che Putin è capace di tutto e che non si può negoziare con lui” ha detto Navalnaya
bollando il leader del Cremlino come “un mafioso sanguinario che è stato messo a capo di una banda di criminalità organizzata”. “Per sconfiggerlo – ha quindi aggiunto – bisogna essere innovativi. Non bastano una risoluzione o un altro pacchetto di sanzioni uguale a quelli precedenti”. Poi, in merito alle esequie del marito, ha aggiunto: “Il funerale di Alexei si svolgerà dopodomani e non so ancora se sarà pacifico o se la polizia arresterà coloro che sono venuti a salutare mio marito”.