Donald Trump parla alla nazione: “il muro in Messico cruciale per la sicurezza”

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Primo discorso alla nazione dallo Studio Ovale per il presidente americano Donald Trump che, in diretta televisiva, ha parlato alla Nazione toccando diversi temi sensibili:
l’emergenza umanitaria al primo posto, poi la sicurezza del Paese. L’inquilino della Casa Bianca ha riferito che “lungo il confine meridionale degli Stati Uniti è in corso una crisi del cuore e dell’anima, che per essere risolta richiede la costruzione del muro”. Il presidente ha denunciato il fatto che “ogni settimana 300 cittadini vengono uccisi dall’eroina, che per il 90% arriva dal confine meridionale. Negli ultimi due anni gli agenti di frontiera hanno arrestato 266.000 illegali con precedenti penali”.Donald Trump  ha usato queste cifre per avvalorare la tesi dell’esistenza di una crisi, aggiungendo anche il racconto di alcuni reati efferati commessi dagli illegali. Dunque il presidente ha ricordato la richiesta di 5,7 miliardi di dollari per finanziare la costruzione del muro al confine con il Messico.Il capo della Casa Bianca ha poi elencato una serie di provvedimenti condivisi anche dai democratici, per cercare di convincerli a negoziare una soluzione allo shutdown. Solo all’ultimo ha citato il muro, che potrebbe anche diventare una barriera metallica, ma è un punto irrinunciabile per lui. I democratici hanno risposto con una replica congiunta di Pelosi e Schumer, che hanno accusato Trump “di creare ad arte la crisi, diffondere la paura, e governare con i capricci”.