Gas: al Consiglio Energia dell’Ue, nuova fumata nera sul price cap

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Ancora una fumata nera. Niente accordo per il price cap sul gas in Europa. Il Consiglio sull’Energia straordinario andato in scena a Bruxelles si è concluso, infatti, senza un’intesa dopo quasi otto ore di trattative. Ma una fonte diplomatica dell’Unione Europea fa sapere: “Sono stati fatti moderati progressi. I ministri europei restano comunque divisi sulla definizione delle soglie per l’attivazione del meccanismo di correzione dei mercati”. A questo punto, la discussione slitta all’ultimo Consiglio Energia dell’anno, in programma il prossimo 19 dicembre. Senza dimenticare che il dossier sarà anche sul tavolo del vertice dei capi di Stato e di governo Ue giovedì 15 dicembre.

I nodi da sciogliere.
Partiamo dal tetto fisso: a oggi risulta prevista una forbice tra 160 e 220 euro per MWh. Da chiarire anche il numero di giorni di sforamento che fa scattare, automaticamente, il tetto e il differenziale massimo tra il prezzo del gas naturale sul mercato Ttf di Amsterdam e quello in altri Hub sul Gnl. Il ministro dell’Industria ceco, Jozef Sikela, della presidenza di turno Ue, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Energia, ha detto: “Abbiamo iniziato con la proposta di prezzo del gas per l’attivazione del price cap tra 102 e 175 euro al megawattora, poi abbiamo avuto 150 e 250 e abbiamo ristretto questo valore a 200-220. Poi c’e’ stata una discussione tra 160 e 220. E infine, abbiamo deciso di lasciare la parentesi vuota”.

La precisazione dello stesso Sikela. Il ministro dell’Industria ceco, ha aggiunto: “Il prezzo deve rimanere sopra tale soglia per tre giorni. Il secondo elemento di attivazione del meccanismo è avere uno spread tra il prezzo del Ttf e quello del mercato di 35 euro per tre giorni”. Pertanto, il nodo è stato rinviato al prossimo Consiglio Energia ordinario. In caso di accordo, verranno approvati anche gli altri regolamenti: quello sugli acquisti congiunti Ue di gas e quello sulla solidarietà sulle forniture tra Paesi in caso di crisi.

Le parole del nostro ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato: “C’è stato un accordo sui meccanismi ed è stato stabilizzato un testo sul meccanismo del price cap. Certamente ci sono ancora alcuni punti che vanno definiti e sarà fatto durante la riunione del Consiglio Energia di lunedì. Il punto principale di discussione è in questo momento la soglia di prezzo”.