Guerra in Ucraina, vertice in Germania sugli aiuti bellici. Crosetto: faremo la nostra parte

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Mentre prosegue il conflitto in Ucraina, i paesi occidentali discutono sugli aiuti. A Ramstein, in Germania, il vertice del gruppo di contatto per l’Ucraina sotto la guida degli Stati Uniti per coordinare ulteriori aiuti militari. 50 i paesi chiamati al tavolo, tra quelli facenti parte della Nato ed altri partner.

Secondo il segretario della Difesa americano Lloyd Austin “È un momento decisivo per l’Ucraina e per tutto il mondo. Ci incontriamo in un tempo molto difficile e turbolento, ma percepiamo qui determinazione e l’unità”. Da Ramstein devono arrivare risposte concrete e decisioni forti. Il presidente ucraino Zelensky ha alte aspettative dal vertice, in tempi rapidi: “Non abbiamo tempo. Conta Il tempo è un fattore determinante. Dobbiamo agire in fretta. Abbiamo bisogno di panzer da difesa e da combattimento”.

Ovviamente la controparte non è della stessa idea. Il portavoce del Cremlino Peskov dichiara: “Vedo da parte dell’Occidente l’impegno di un’illusione drammatica sulla possibilità per l’Ucraina di avere qualche successo sul campo di battaglia”. Così il portavoce del Cremlino, mentre è in corso l’incontro degli alleati di Kiev in Germania. Poi Peskov aggiunge: “la consegna di altri armamenti occidentali all’Ucraina non cambieranno sostanzialmente nulla, ma aggiungeranno problemi all’Ucraina e al popolo ucraino”.

Anche l’Italia farà la sua parte. Lo annuncia il ministro della difesa Guido Crosetto che su Twitter scrive: “Nel corso della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina ho incontrato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg con cui abbiamo discusso di strategie future e del contesto internazionale geostrategico. Ho ribadito a Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza Atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Continueremo a fare la nostra parte”.