Migranti, Minniti: “I confini dellʼEuropa sono in Africa, a sud della Libia”

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E’ in programma questa sera il vertice a Parigi tra Italia, Francia e Germania sul tema dei migranti e al quale parteciperà anche il commissario per gli affari interni Ue Avramopoulos.
Sarà il primo di tre appuntamenti cruciali per il ministro dell’Intero Marco Minniti che mercoledì sarà a Strasburgo con i presidenti di Commissione e Consiglio europeo e giovedì e venerdì a Tallin, in Estonia, per il Consiglio Affari Interni. Dagli incontri tra i ‘grandi’, il ministro punta a portare a casa un protocollo di azione per le navi delle Ong straniere e una più equa distribuzione dei migranti che arrivano via mare.
 
Intanto proprio Minniti in una intervista al Messaggero sottolinea: “E’ prima della partenza che bisogna distinguere chi abbia diritto alla protezione umanitaria da chi non abbia i requisiti, la partita fondamentale si gioca in Libia, è a sud del Paese il vero confine meridionale dell’ Europa”. E ancora: “Dobbiamo creare a Tripoli un governo stabile per togliere appoggi ai trafficanti di uomini”.
Le navi che arrivano in Italia – “Ci troviamo a fronteggiare una pressione fortissima”, dice il ministro dell’interno al Messaggero parlando dell’ipotesi di chiudere porti alle navi che soccorrono i migranti in mare. “Non sono barconi, ma navi delle organizzazioni non governative, navi delle operazioni Sophia e Frontex, navi della Guardia costiera italiana. Battono varie bandiere di Paesi europei. Se gli unici porti dove vengono portati i profughi sono italiani, c’è qualcosa che non funziona. Questo è il cuore della questione. Sono europeista e sarei orgoglioso se una nave soltanto, anziché arrivare in Italia, andasse in un altro porto europeo. Non risolverebbe i problemi dell’ Italia ma sarebbe un segnale straordinario”.
 
Per quanto riguarda la difesa dei confini Minniti spiega: “La partita dell’immigrazione si gioca fuori dei confini nazionali, cioè da dove partono i flussi migratori, in Africa. Il destino dell’Europa nei prossimi 20 anni si gioca in Africa. Se qualcuno pensa che l’Africa sia soltanto uno specchio dell’Italia è dentro una drammatica illusione. L’ Africa è uno specchio dell’Europa. Se l’Africa va bene, l’Europa andrà bene, se l’Africa va male l’Europa andrà male”.