Parigi: “Il richiamo dell’ambasciatore è un segnale”

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Il giorno dopo lo scontro tra Italia e Francia, a parlare è Benjamin Griveaux, portavoce del governo francese affermando che il richiamo dell’ambasciatore francese a Roma, Christian Masset, per consultazioni in patria “è un segnale” per l’Italia. Griveaux ha poi sottolineato che il “dialogo tra i due paesi non si sia mai interrotto”. Lo stesso ha aggiunto che l’Italia è “un alleato storico” di Parigi e “uno dei paesi fondatori dell’Unione europea”.
Il portavoce del governo francese ha preso atto della “disponibilità” al dialogo mostrata da Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ma ha voluto sottolineare che “c’è un capo del governo in Italia, ed è il signor Conte”, che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha “incontrato diverse volte”. Il richiamo dell’ambasciatore, ha spiegato poi Griveaux nel corso di una intervista a Europe 1, “non è permanente”.
Lo “battute” di Luigi Di maio e Matteo Salvini sulla Francia “non hanno evitato all’Italia di entrare in recessione” ha proseguito il portavoce del governo francese nel corso di una intervista a Europe 1. Griveaux ha voluto chiarire che la miccia dell’escalation tra i due paesi è stata scatenata dall’arrivo del vice premier dei Cinque Stelle in Francia per incontrare i ‘gilet gialli’. “Cortesia istituzionale vuole che si avverta il governo” locale, quando si va in un paese vicino, ha detto. Quanto a eventuale responsabilità di Parigi, Griveaux ha aggiunto che dal presidente francese, Emmanuel Macron, non e mai arrivato un “attacco frontale”.
La Francia insiste anche perché venga realizzata la Tav. “Il modo migliore di combattere la sfiducia verso l’Europa, il modo migliore di farlo è comportarsi bene verso i suoi partner, proseguire il progetto tra Lione e Torino per consentire al Nord Italia di crescere”. Lo ha detto il portavoce del governo francese, Benjamin Griveaux nel corso di un’intervista a Europe 1.