Parte oggi Themis, la nuova operazione per il soccorso di migranti che sostituisce Triton

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Parte oggi Themis, la nuova operazione per il soccorso di migranti “per assistere l’Italia nelle attività di controllo dei confini”. Themis, che ha un focus rafforzato sulle forze dell’ordine, sostituisce l’operazione Triton lanciata nel 2014.

Un cambio di rotta fortemente voluto dal nostro Paese che, fin da settembre, aveva proposto la chiusura di Triton e il varo di una nuova missione più coerente con le nuove rotte migratorie. Non sorprende dunque la soddisfazione del Viminale, dove si parla di Themis come di “un esempio particolarmente significativo di effettiva solidarietà e cooperazione” tra Stati membri e agenzie europee. Si sottolinea inoltre, che la missione contribuirà “in maniera concreta” a fronteggiare l’immigrazione clandestina ma, soprattutto, a contrastare le attività criminali e i tentativi dei terroristi di raggiungere l’Europa.

La novità più importante è l’aver ribadito che i migranti dovranno essere portati nel porto più vicino al punto di soccorso.

L’auspicio dell’Italia è infatti che la nuova missione possa dare finalmente applicazione alla legge del mare stabilita dalla convenzione di Amburgo, che finora è stata disattesa e ha costretto il nostro Paese a farsi carico di migliaia di barconi che, avrebbero invece dovuto esser soccorsi da altri paesi. Due, inoltre, saranno le nuove aree di pattugliamento individuate nel Mediterraneo: una ad est, da Turchia, Grecia e Albania; una ad ovest da Tunisia e Algeria. E la linea di pattugliamento sarà posta al limite delle 24 miglia dalle coste italiane, di fatto un arretramento rispetto a quanto accade oggi.Si entra ora in una fase sperimentale in cui tutto è suscettibile di cambiamenti: è stato infatti previsto un meccanismo di valutazione ogni tre mesi. Nel caso in cui i flussi migratori dovessero subire un cambiamento, verrà modificata sia l’area operativa sia le regole d’intervento. L’annuncio della missione è arrivato con un tweet di Frontex: l’attività di search and rescue resterà “cruciale”, ma Themis allo stesso tempo, porrà un’attenzione “rafforzata” sugli aspetti più strettamente di polizia e d’intelligence.

Infine la nuova operazione presterà maggiore attenzione nel prevenire l’arrivo di foreign fighters, che rappresentano un problema non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa. Il personale di Frontex inoltre, continuerà ad operare in Italia assieme al personale delle forze di polizia per l’identificazione e il fotosegnalamento dei migranti.