Vertice Trump-Putin, “grandi progressi” ma nessun accordo su Kiev

President Trump speaks with Russian president Vladimir Putin. Alaska, (Official White House Photo by Daniel Torok)

Nessun accordo evidente, né l’atteso cessate il fuoco. L’incontro di quasi 3 ore nella Joint Base Elmendorf-Richardson di Anchorage, in Alaska, tra Donald Trump e Vladimir Putin per decidere il “destino” della guerra in Ucraina, termina con un’intesa vaga in cui il leader russo – accolto con tappeto rosso e strette di mano –  pretende non ci siano interferenze dell’Ucraina e dell’Europa.

E’ nelle parole del leader della Casa Bianca la sintesi del summit:Non c’è accordo finché non c’è l’accordo”, il gioco di parole usato dal presidente americano per il quale ci sono “pochissimi problemi irrisolti con Mosca” ma che sebbene l’incontro sia stato “molto produttivo” e siano stati “molti” i punti sui quali i due leader hanno concordato, ci sono ancora “un paio di grosse questioni” sulle quali rimangono differenze tra le due parti.

Il leader del Cremlino si è detto “d’accordo sul garantire la sicurezza in Ucraina”. Poi ha invitato il tycoon in Russia: “Il prossimo incontro a Mosca”. Tra i due anche 10 minuti senza interpreti nella limousine di Trump, la “Bestia” presidenziale, prima della conferenza stampa lampo, in cui nessuno dei due ha risposto alle domande dei giornalisti.

Volodymyr Zelensky per ora non commenta. In attesa di un commento ufficiale del presidente ucraino il Kyiv Independent pubblica un editoriale di fuoco sul vertice Trump-Putin bollandolo come “disgustoso, vergognoso, alla fine inutile”. “Trump non ha ottenuto ciò che voleva. Ma Putin? Lui sì. Trump gli ha riservato un’accoglienza da re” sottolinea il quotidiano americano.

L’Onu fa invece sapere di accogliere “con favore la continuazione del dialogo costruttivo tra Stati membri”. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres “ribadisce il suo appello per un cessate il fuoco immediato, completo e incondizionato come primo passo verso una pace giusta, globale e sostenibile in Ucraina, che rispetti pienamente la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e le pertinenti risoluzioni Onu”.