Campi Flegrei, pronto un piano di evacuazione. Musumeci: “Gli abitanti conoscono i rischi”

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Una zona rossa e un piano di evacuazione per chi vorrà lasciare il territorio. Sono le misure messe in campo dal governo dopo lo sciame sismico che ha interessato i Campi Flegrei. La decisione è arrivata dopo il vertice a Palazzo Chigi di ieri – 22 maggio – nel corso del quale il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha illustrato il piano di intervento. “Approveremo una norma per vietare nuove costruzioni nella zona del bradisismo dei Campi Flegrei” ha aggiunto Musumeci, spiegando che “È l’eccessiva antropizzazione del territorio che andava impedita in passato e oggi crea problemi ai fini del piano speditivo di evacuazione”.

Parlando della situazione, il ministro ha ricordato che “Bisogna essere pronti a tutto” ma che “Le stime saranno fatte nei prossimi giorni”, anche se sembra già chiaro che “servono oltre 500 milioni di euro per la messa in sicurezza degli edifici nei Campi Flegrei”. Saranno stanziati fondi anche per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nell’area”. Citando invece il tema dell’evacuazione, Musumeci ha sottolineato che “Chi ha scelto di vivere nell’area dei Campi Flegrei sapeva di vivere in un’area difficile che presenta rischi. Ce ne ricordiamo solo quando la terra trema e questo è un grande limite, serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza”.

Intanto nella mattinata di ieri una nuova scossa di terremoto ha colpito la zona: la magnitudo è stata di 3.6, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a una profondità di 2 chilometri. La scossa è stata avvertita ai piani alti in diversi quartieri di Napoli e nei comuni più vicini alla zona interessata dal bradisismo flegreo: a Procida e Pozzuoli sono state evacuate e chiuse le scuole. A Pozzuoli gli istituti resteranno chiusi anche oggi.