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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla sicurezza sul lavoro che prevede tante novità. “Ampie misure con un impatto economico importante perché a regime peserà 900 milioni euro per annualità” ha chiarito la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa al termine del Cdm.
L’Anmil conta un morto sul lavoro ogni 8 ore, un numero “tragicamente alto”, come lo ha recentemente definito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il decreto punta dunque su formazione, prevenzione e controlli, cercando di arginare i tanti incidenti sul lavoro che accadono quasi ogni giorno.
Viene innanzitutto introdotto l’obbligo, per tutte le imprese in appalto e subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato, di adottare il badge digitale di cantiere, una tessera di riconoscimento per i dipendenti dotata di un codice univoco anti-contraffazione. Il badge è in corso di sperimentazione da quest’estate nei cantieri dell’area metropolitana di Roma Capitale, ma – grazie ad accordi specifici – è stato attivato anche per la ricostruzione post sisma e in alcune zone dell’Emilia Romagna con l’obiettivo rilevare automaticamente le presenze nei cantieri, garantendo un controllo efficace sul rispetto delle norme di sicurezza e sulla regolarità contributiva. Il badge è quindi una tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro, la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione dotata di un codice univoco anticontraffazione. La tessera è resa disponibile al lavoratore anche in modalità digitale, tramite strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Raddoppiate le multe per chi non ha la patente a crediti per i cantieri. Il decreto sulla sicurezza sul lavoro modifica la misura introdotta nel 2024 aumentando la sanzione da un massimo di 6mila euro ad un massimo di 12mila euro per “imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili”.
Niente più stage nei lavori ad alto rischio: le convenzioni stipulate tra scuole e imprese non potranno più prevedere attività di formazione scuola-lavoro nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti, come prevede un provvedimento approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Contestualmente, l‘Inail promuoverà nelle scuole campagne informative e progetti educativi dedicati alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica. “La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un’occasione di crescita, non di rischio”, ha detto il ministro Giuseppe Valditara.
Tra le misure di tutela di salute e sicurezza, anche la prevenzione delle molestie sul lavoro. La bozza modifica il decreto del 2008 aggiungendo, tra le misure generali, anche “la programmazione di misure di prevenzione di condotte violente o moleste nei confronti dei lavoratori come definiti all’articolo 2, comma 1, lettera a), nei luoghi di lavoro di cui all’articolo 62”.
È stato inoltre istituito un fondo per le borse di studio che corrisponderà agli orfani di vittime di incidente sul lavoro. Previste borse di studio corrisposte annualmente per importi da 3mila a 7mila euro per frequentare corsi.
Aumento ancora una volta dell’organico dell’ispettorato nazionale del lavoro di altre 300 unità di funzionari più 8 funzioni dirigenziali: il dl sicurezza sul lavoro interviene aumentando anche il contingente dei Carabinieri con l’inserimento di ulteriori 100 Carabinieri, ufficiali. “Questo serve per poter coordinare al meglio l’attività ispettiva”, ha detto la ministra Calderone.