Congresso Anpi, Mattarella: “La guerra in Ucraina colpisce i valori della democrazia e della Liberazione”

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In occasione del 17° congresso nazionale dell’Anpi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invia un messaggio al Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Gianfranco Pagliarulo: “Oggi l’unità dell’Europa si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà”. Per Mattarella con la guerra in Ucraina è stata colpita la democrazia nata dalla lotta al nazifascismo; l’attacco russo colpisce i valori della Liberazione.

“L’attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall’affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell’uomo alle fondamenta della nostra convivenza” ha così sottolineato il presidente nel suo messaggio.

“La democrazia europea è stata garante di pace, motore di dialogo, di sviluppo e affermazione di valori di giustizia e coesione sociale. Ha saputo dare all’unità del Continente – pur con i suoi limiti – ordinamenti plurali e condivisi e oggi questa unità si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà. Sono i valori della Resistenza che, ancora una volta, ci interrogano. In Ucraina e in tutta Europa”.

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – spiega il capo dello Stato – celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico. L’ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si è resa responsabile la Federazione russa ha fatto ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero più a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale”.

“Ancora una volta sono le sofferenze delle popolazioni civili a scuotere in profondità le coscienze, a provocare ferite che non sarà facile rimarginare. Il congresso dell’Anpi, associazione che raccoglie l’eredità di coloro che hanno lottato per la libertà, sarà certamente, ancora una volta, un momento importante di testimonianza e di riflessione. Di solidarietà attiva con chi sta resistendo, di ricerca di una pace su cui ricostruire civiltà e diritto. I principi, vivi e attuali, della nostra Carta costituzionale agiscano da guida” ha concluso il presidente della Repubblica.