Di Maio: “No governo istituzionale, il voto non ci spaventa”

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Non contempliamo alcuna ipotesi di governo di tutti o istituzionale: gli italiani hanno votato un candidato premier, una squadra, un programma”. Sono queste le parole del capo politico del M5S, Luigi Di Maio, all’incontro con la stampa estera in Italia.”Tornare a votare? Questo non ci spaventa”. Poi precisa: “Le presidenze delle Camere non riguardano la questione del governo, non devono essere legate a dinamiche di governo, ma sono figure di garanzia che riguardano il Parlamento”.

Tira dritto il leader pentastellato: “Non siamo disponibili a immaginare una squadra di governo diversa da quella espressa dalla volontà popolare: c’è stata una grande investitura”. “Undici milioni di italiani si sono espressi sul nostro programma. Siamo aperti al dialogo sui temi che interessano l’Italia, nessuno al momento si è fatto avanti” ha poi aggiunto poi Di Maio.

“Le nostre misure economiche saranno sempre ispirate alla stabilità del paese e alla qualità della vita degli italiani, vogliamo stare fuori dalle diatribe dei partiti”. Arriva poi la stoccata al ministro dell’Economia Padoan: “Irresponsabile il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan – che oggi a Bruxelles ha risposto ‘non so’ sul pericolo di instabilità -. Quasi una provocazione, sembra che pensi ‘ora che vado all’opposizione avveleno i pozzì dicendo che c’è instabilità. Tutti quanti dobbiamo avere responsabilità” ha ribadito.

La replica di Martina. “Le parole di Luigi Di Maio sono solo arroganti e per niente utili all’Italia”, ha commentato il vicesegretario e reggente del Pd Martina. “Altro che responsabilità, insulta il ministro dell’Economia che ha garantito la tenuta del Paese e la sua ripartenza per poi predicare dialogo: una farsa. Di Maio dovrebbe accorgersi che il tempo della propaganda è finito”, ha proseguito.