Draghi in Senato, dalla riapertura della scuola alle vaccinazioni

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Il presidente del Consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Europeo di domani e venerdì ha dichiarato che è necessario pianificare le riaperture, soprattutto la scuola: “Cominceremo a riaprire le scuole primarie e la scuola dell’infanzia anche nelle zone rosse allo scadere delle attuali restrizioni, ovvero speriamo subito dopo Pasqua”.

Il premier sottolinea che il governo intende assicurare la massima trasparenza sui vaccini e che renderà pubblici i dati sul sito della presidenza del Consiglio. “Dobbiamo chiedere alle case farmaceutiche il pieno rispetto degli impegni, in sede europea. Dobbiamo ricostruire una filiera che non sia vulnerabile agli shock e alle decisioni che avvengono all’esterno. Finora Covax (programma internazionale che ha come obiettivo l’accesso equo ai vaccini anti COVID-19) ha assicurato quasi 30 milioni di dosi, il nostro auspicio è rendere sempre più efficace questo meccanismo”, ha spiegato ancora Draghi.

“A un anno di distanza dobbiamo fare tutto il possibile per la soluzione della crisi. Sappiamo come farlo, abbiamo 4 vaccini sicuri e efficaci, ad aprile arriva anche Johnson&Johnson. L’obiettivo è vaccinare quante più persone possibile nel più breve tempo possibile”, ha detto Draghi parlando di un “messaggio di fiducia” e sottolineando che nelle prime tre settimane di marzo la media delle somministrazioni è stata pari a 170mila dosi al giorno, più del doppio della media dei due mesi precedenti. “Il nostro obiettivo – conclude il premier – è portare il ritmo a mezzo milione al giorno”.