Elezioni europee, domani urne aperte in Italia: ecco come si vota

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Dalla mezzanotte è scattato il silenzio elettorale per le europee che in Italia si terranno domani dalle 7 alle 23. La scelta degli elettori contribuirà al rinnovo dei seggi italiani dell’Europarlamento e a influenzare la composizione della prossima Commissione europea.

Si andrà alle urne per eleggere 73 + 3 Membri del Parlamento europeo. I tre deputati in più saranno assegnati all’Italia quando il Regno Unito uscirà dall’Unione europea.

Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risulta iscritto, l’elettore dovrà esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.

Il voto di lista si esprime nel seguente modo: tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che verrà consegnata come da prassi al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere fino a tre preferenze per candidati della stessa lista, inserendo il nome e cognome, o anche solo il cognome della persona. Nel caso si esprimano tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento.

La soglia di sbarramento per l’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo è fissata a quota 4%. Ogni circoscrizione elegge un numero prestabilito di europarlamentari rispettando i criteri proporzionali.

In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale. Un candidato può presentarsi in più circoscrizioni. Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza:

– Nord Occidentale
– Nord Orientale
– Centrale
– Meridionale
– Insulare

Gli elettori italiani che risiedono negli altri Stati membri dell’Unione europea e che non intendono votare per i membri dello Stato ove risiedono, possono votare per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio dei Paesi stessi presso i consolati d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e gli altri locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione. Votando all’estero presso le sezioni elettorali istituite dagli Uffici Consolari, si vota per le liste dei candidati italiani presentate nella circoscrizione alla quale appartiene il Comune di iscrizione elettorale del votante.“

Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.