Giuramento del governo Meloni. Le reazioni estere

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Squadra di governo al completo nel Salone delle Feste del Quirinale per la cerimonia del Giuramento. Tutti i ministri hanno preso posto su due file, i primi Matteo Salvini e Antonio Tajani che assumono la carica di vicepremier. Ad assistere al giuramento anche il compagno di Giorgia Meloni, Andrea Gianbruno, e la figlia Ginevra. Giorgia Meloni diventa ufficialmente la prima donna presidente del Consiglio nella storia della Repubblica Italiana. La leader di Fratelli d’Italia e il suo esecutivo giurano davanti al Presidente Mattarella.

Ed ecco come la notizia è stata accolta all’estero: “Congratulazioni a Giorgia Meloni. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo Governo in modo costruttivo per rispondere alle sfide che ci attendono”. Scrive in un tweet in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. “È un grande giorno per la destra europea!” sottolinea il premier ungherese Viktor Orban. “Sarò lieto di collaborare nel contesto Nato e Ue e di rafforzare ulteriormente le solide relazioni tra i nostri due Paesi” così il premier olandese, Mark Rutte.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rivolto i complimenti alla nuova premier italiana. In una nota della Casa Bianca si legge: “Mi congratulo con Giorgia Meloni per il fatto di essere diventata primo ministro dell’Italia. L’Italia è un vitale alleato Nato e un partner stretto mentre le nostre Nazioni affrontano insieme le sfide comuni globali”. Biden si è poi  detto “impaziente di continuare a lavorare per far avanzare il sostegno all’Ucraina”

Con il governo Meloni cambia il “lessico” dei ministeri, che acquisisce parole tipiche dell’universo di destra. Ad esempio non più “Pubblica istruzione”, ma “Istruzione e merito”; non più “Politiche agricole”, ma “Agricoltura e sovranità alimentare”. Alla titolare del ministero della Famiglia toccherà anche, oltre all’ormai usuale “Pari opportunità”, la nuova delega alla “Natalità”. Il dicastero degli Affari europei comprenderà anche la “coesione”. Non poteva mancare, poi, la parola “Giovani”, associata al ministero dello Sport. Infine, spunta la dicitura “Mare”, che si abbina alla delega al Sud.