Green Pass obbligatorio, la Lega vota contro ma Letta precisa: “Va esteso”

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Nel giorno in cui in Italia diventa obbligatorio il green pass per scuole, treni, aerei e autobus a lunga percorrenza, Lega, Fdi ed ex M5s hanno votato in commissione alla Camera diversi emendamenti all’ultimo decreto legge Covid contro l’obbligo di Green pass. I provvedimenti non sono stati approvati ma il voto ha fatto scoppiare la polemica con il Pd ed il Movimento 5 stelle e ha creato un caso nel governo.

“La nostra linea è quella della massima sicurezza, è quella del Green pass da estendere dovunque. Noi siamo per l’estensione” ha detto il segretario Pd Enrico Letta, stigmatizzando la scelta della Lega che in Commissione alla Camera ha votato per la soppressione del certificato verde. “Chiedo un chiarimento politico su questo punto perché la Lega oggi di fatto si mette contro e fuori dalla maggioranza”, ha aggiunto Letta.

Il segretario democratico continua: “Quanto accaduto dimostra una situazione intollerabile. Le forze politiche devono essere le prime a dare il segno positivo e di unità perché il nostro Paese in questo momento funzioni e perché tutte le cose funzionino. Non bisogna abbassare la guardia: credo che ci sia bisogno di mantenere assolutamente ordine, il controllo della situazione e dare messaggi univoci”.

In attesa di un commento ufficiale del leader Matteo Salvini, fonti della Lega smontano la tesi del voto contro il Governo Draghi: “È Letta che vive fuori dal mondo! Chiedere tamponi salivari gratuiti per gli italiani è buon senso, perché dire di no? Chiedere garanzie per lavoratori e imprenditori, chiedere la scuola per tutti gli studenti, difendere lavoratrici e lavoratori, poliziotti e insegnanti, è buon senso. Su 900 emendamenti migliorativi presentati dalla Lega ne verranno accolti, forse, 2. PD e 5Stelle ragionano come se al governo ci fosse ancora Conte ma, per fortuna, adesso c’è Draghi”.

Poi arriva la replica di Salvini: “Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti”. Il leader della Lega aggiunge: “Sono certificati, funzionano, costano poco e possono essere usati da tutti. Ci sono milioni di italiani che non possono spendere altre centinaia di euro ogni settimana, in un momento già economicamente difficile. Vediamo se PD e 5S voteranno a favore in Commissione. Non si tratta di essere no vax o no Green Pass – o sia l’uno che l’altro – si tratta di aiutare milioni di italiani in difficoltà. Non tutti trovano 24.000 euro nella cuccia del cane”.

A favore della soppressione dell’obbligo del Green Pass anche Fdi e alcuni esponenti ex M5s.