Statuto M5S, ok alle modifiche: via il ‘capo politico’. L’80% chiede ‘governance collegiale’

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

In attesa di esprimersi o meno sull’appoggio al governo Draghi, il M5s ha votato sulla piattaforma Rousseau per modificare lo Statuto. Dagli iscritti è arrivato un ‘SI’ schiacciante (circa l’80%) alla sostituzione del ‘capo politico’ con una ‘governance collegiale’ del M5S. Sui 6 quesiti in media sono state espresse 11.514 preferenze.

La futura linea politica del MoVimento nelle mani del collegio. “Da oggi dunque termina la reggenza della figura del Capo Politico e si avvia il percorso per la creazione di un organo collegiale che avrà il compito, come stabilito dalle modifiche dello Statuto, di definire la linea politica del MoVimento 5 Stelle insieme all’Assemblea degli iscritti, oltre che amministrare le attività quotidiane del MoVimento 5 Stelle, come la certificazione delle liste, la definizione delle candidature del MoVimento in occasione delle consultazioni online su Rousseau prima di ogni tornata elettorale e decidere se modificare o meno l’attuale organizzazione territoriale del Team del Futuro”, si legge nel post del Associazione Rousseau, dal titolo “Il conclave degli iscritti”.

Rappresentanza di genere. “La composizione di questo organo – così come stabilito dallo Statuto e dal regolamento di candidatura – prevede che ciascun genere sarà rappresentato per almeno i due quinti e che il numero dei portavoce presenti sarà limitato. Ad esempio, tra i principali requisiti di candidatura è previsto che potranno essere presenti all’interno del Comitato direttivo, oltre che esclusivamente gli iscritti prima del 30/06/2020, un massimo di due componenti per i parlamentari nazionali, un massimo di due membri di governo tra esponenti parlamentari ed extra parlamentari ed anche due parlamentari europei e/o due consiglieri regionali e/o due consiglieri comunali sui cinque membri, questo nell’ottica nella maggiore collegialità tra tutti gli organi istituzionali del MoVimento 5 Stelle”, spiega il post, che conclude: “Siamo pronti come Associazione Rousseau a mettere a disposizione tutti gli strumenti che consentano agli iscritti di partecipare a questo fondamentale momento di scelta, atteso ormai da oltre un anno, ed abbiamo provveduto a un aggiornamento della funzione Open Candidature attraverso la quale sarà possibile come sempre accedere dopo la compilazione e la pubblicazione del proprio Profilo Attivista.”

Per entrare nel direttivo, rendicontazioni in regola. “In questa fase di transizione delicata lavoreremo, come Associazione Rousseau per consentire agli iscritti di poter eleggere il prima possibile questo organo collegiale e definire così una guida politica legittimata dal basso che possa assumere le decisioni politiche e associative necessarie nell’immediato e fondamentali per consentire al MoVimento di poter costruire la sua strada per il futuro”. E’ quanto si legge in un post dell’Associazione Rousseau secondo il quale, tra i requisiti per entrare nel Comitato direttivo, i candidati “dovranno essere in regola con le rendicontazioni al mese indicato sul sito www.tirendiconto.it”.