Manovra alla Camera il 28 dicembre, verso il sì definitivo. Via libera al Superbonus

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La legge di bilancio approderà nell’Aula della Camera martedì 28 dicembre. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. I lavori proseguiranno nelle giornate del 29, 30 e forse del 31 dicembre. Il governo ipotizza il via libera al Senato entro il 24 dicembre.

Il nodo sul Superbonus è stato sciolto dopo ore di stallo. il testo è lo stesso riformulato e poi presentato in nottata in commissione Bilancio. Approvato dunque l’emendamento alla Manovra sul Superbonus 110%, che toglie il vincolo del tetto Isee per le villette. Le unifamiliari vedranno quindi l’accesso al Superbonus per tutto il 2022 con l’unico ‘paletto’ del completamento lavori al 30% entro fine giugno. Via libera all’innalzamento del tetto del bonus mobili da 5mila euro a 10mila euro; arriva la proroga del Superbonus fino al 2025 per gli interventi edilizi nelle aree colpite dal terremoto negli ultimi anni, come la città delL’Aquila e i tanti borghi del Centro Italia. L’emendamento consente la detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per gli interventi nei territori dei comuni colpiti dagli eventi sismici.

Gli emendamenti alla Manovra approvati prevedono inoltre: la proroga dei termini del pagamento delle cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022 per 180 giorni, in luogo dei 90 giorni ordinari. Lo rende noto il sottosegretario all’Economia, Federico Freni.

Arriverà anche un fondo di solidarietà da 10 milioni di euro per il 2022 a favore dei proprietari di immobili residenziali non utilizzabili perché occupati abusivamente, che era stato richiesto al governo da parte di Fratelli d’Italia.

Stop alla tassa sui tavolini per i primi tre mesi del 2022: azzeramento nel primo trimestre del Cup (canone unico patrimoniale, vale a dire l’ex Tosap/Cosap) che vale anche per i commercianti ambulanti. L’emendamento è stato riformulato trovando l’intesa tra maggioranza e governo.

Via libera della commissione Bilancio del Senato anche allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. La norma prevede un’esenzione per tre anni per i contratti di apprendistato di primo livello firmati nel 2022 dalle piccole imprese fino a 9 dipendenti.

Via libera al fondo da 25 milioni di euro per il biennio 2022/23 per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. I disturbi alimentari entreranno a far parte dei Lea, ossia i Livelli Essenziali di Assistenza, in una specifica area e non più inseriti nella salute mentale. Incremento inoltre del fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. La cifra stanziata è di 27 milioni di euro.

Iva e terzo settore:  via libera all’emendamento che rinvia di due anni, quindi fino al 2024, l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore.
Incremento di 5 milioni alle risorse per i diritti e le pari opportunità e di 3 milioni per il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere.