Manovra: cambiano RdC e Opzione Donna. Ecobonus, stretta alle frodi

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Cresce di ben 34 articoli la bozza della legge di Bilancio entrata in Consiglio dei Ministri due settimana: ora sono 219 gli articoli tra modifiche e restrizioni.
Confermato il fondo da 8 miliardi per il taglio delle tasse e Opzione donna, ossia l’ anticipo della pensione avrà il requisito dell’età di 58 anni per le dipendenti e 59 per le autonome.

Non cambia il superbonus per le villette ma resta il tetto Isee a 25mila euro per l’accesso allo sconto del 110% per i proprietari di abitazioni unifamiliari.

Si decade dal Reddito di cittadinanza dopo due proposte di lavoro congrue rifiutate, ma anche se non ci si presenta almeno ogni mese, senza comprovato giustificato motivo, presso un centro per l’impiego. L’offerta viene considerata congrua se il lavoro dista 80 km dalla residenza o se vi si arriva in 100 minuti con mezzi pubblici. Il vincolo territoriale salta dalla seconda offerta: è congrua da qualsiasi luogo arrivi in territorio italiano. Prima al sesto mese l’assegno diminuiva di 5 euro, ora il taglio parte dalla prima offerta congrua rifiutata. E intanto il contratto dei 2.500 navigator, nati con il reddito di cittadinanza, scade a fine anno e non sarà prorogato. La Manovra, si legge nella bozza, prevede invece che le Agenzie per il lavoro iscritte all’Albo possano “svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari del Reddito di cittadinanza”. Il loro ruolo si affianca a quello dei centri per l’impiego.Niente imposta di bollo anche nel 2022 per le certificazioni dei dati anagrafici online. “L’Anagrafe nazionale della popolazione residente consente ai comuni la certificazione dei dati anagrafici, anche in modalità telematica”.

Arrivano 90 milioni di euro annui per il personale del pronto soccorso ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto” dal personale del Servizio sanitario nazionale nei servizi di pronto soccorso. L’indennità accessoria, nell’ambito dei rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro, è di 27 milioni di euro annui per la dirigenza medica e di 63 milioni per il personale del comparto sanità, a fronte dell’effettiva presenza in servizio.

Stop a cessione del credito o sconto in fattura per Superbonus e gli altri bonus edilizi se emergono profili di rischio. E’ questa una delle nuove misure contenute nella bozza del decreto anti-frodi. Ma anche listini di riferimento per evitare che le fatture lievitino in modo anomalo in virtù degli sconti fiscali: “Bisogna evitare che i bonus edilizi perdano credibilità come accadde negli anni ’70 agli aiuti allo sviluppo” ha detto il premier Mario Draghi nel corso della cabina di regia sui controlli anti-frodi su Superbonus e gli altri sconti sui lavori di ristrutturazione edilizia a chi gli chiedeva di evitare eccessivi controlli sul Superbonus per non appesantire la misura.