Meloni pensa alle elezioni in Umbria: “Investire per lo sviluppo”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Giorgia Meloni ha firmato l’accordo per lo sviluppo e la coesione con la Regione Umbria. Nell’occasione la Presidente del Consiglio ha toccato molti temi, in primis i fondi per lo sviluppo territoriale: “Mettiamo a disposizione di questo territorio quasi 240 milioni di euro, risorse che serviranno a finanziare 36 progetti strategici, permettendo di attivare investimenti per 280 e oltre milioni di euro”, ha detto Meloni, aggiungendo: “i fondi di coesione e sviluppo sono straordinariamente importanti e abbiamo scoperto che nella vecchia programmazione 2014-2020 di 126 miliardi ne erano stati spesi 46. Una nazione come l’Italia, che di problemi di divari ne ha diversi, lo Stato non si può permettere di non far arrivare a terra 70 miliardi”.

Evasione fiscale e recuperi soddisfacenti. Annuncia la Premier: “Lo scorso anno l’agenzia delle entrate ha certificato maggiore gettito per 26 miliardi di euro. Nello stesso anno, il 2023 l’agenzia dell’entrate ci dice anche che abbiamo avuto il record di recupero dell’evasione fiscale. Un dato straordinario”. Meloni ha parlato di “un approccio diverso, collaborativo e non vessatorio, per cui lo Stato rischia di diventare un nemico”. E ha aggiunto: “Se sei in difficoltà ti vengo incontro, se poi mi vuoi fregare per forza allora devo essere deciso nella mia reazione”. Poi ha spiegato: “Lo Stato è la nostra azienda di famiglia, se non capiamo questo non risolveremo mai i nostri problemi. Il problema è cambiare l’impostazione culturale e capire che facciamo parte tutti dello stesso destino. Quindi quando aggiri lo Stato, stai aggirando anche te stesso”.

Infine, un commento sull’operato del Governo, e secondo Meloni “può fare la differenza nella credibilità delle istituzioni il fatto che non ti risparmi e che non butti risorse, non metti i tuoi interessi davanti a quelli della nazione, davanti a quelli degli italiani, non ti interessa più il consenso di quello che è giusto perché sulla lunga distanza la gente capirà quello che è giusto, più del consenso immediato. Io ho fatto questa scommessa. Magari la perdo, ma per ora si direbbe che non la sto perdendo”.