Migranti. Salvini: “Basta alla Sicilia campo profughi d’ Europa”. Merkel: “Italia lasciata sola”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Tema migranti torna di primaria importanza dopo i due naufragi avvenuti nel Mediterraneo, dalla Turchia alle coste della Tunisia. Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Catania per sostenere il sindaco di centrodestra Salvo Pogliese. “Basta alla Sicilia campo profughi d’ Europa. Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi. Servono centri per espellere”, dice il ministro dell’Interno, Salvini che poi aggiunge: “Oggi altri morti in mare: il Mediterraneo è un cimitero. C’è un unico modo per salvare queste vite: meno gente che parte, più rimpatri”. Sulla questione però precisa: “non terremo una linea dura, ma di buon senso”.

Sul tema è intervenuta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel: “La sicurezza delle frontiere, la politica di asilo comune e la lotta alle ragioni dell’esodo dei migranti sono la vera questione esistenziale per l’Europa”. Così Merkel al quotidiano Fas. “Parte dell’insicurezza in Italia ha la sua origine proprio dal fatto che gli italiani, dopo il crollo della Libia, si sono sentiti lasciati soli nel compito di accogliere così tanti migranti“, ha sottolineato.

Due naufragi nel Mediterraneo. Nove migranti, tra cui 6 bimbi, sono morti dopo che il motoscafo sul quale viaggiavano è affondato al largo delle coste turche. In base a quanto si è appreso, il motoscafo ha registrato un’avaria nel distretto di Demre, nel golfo di Antalya, luogo molto frequentato dai turisti. Le vittime sono due uomini, una donna e sei bambini.

E altri 11 migranti sono morti mentre 67 sono stati tratti in salvo in un altro naufragio avvenuto nella notte al largo delle isole Kerkennah, in Tunisia. La Guardia costiera tunisina sta proseguendo le operazioni di ricerca, a bordo c’erano almeno 100 persone.