Nave Diciotti: il tribunale di Catania procede contro Salvini e la Sea Watch3 entra in acque italiane

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E’ di nuovo scontro tra il ministro Salvini e i magistrati dopo che il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno per la vicenda della nave Diciotti. L’imbarcazione fu protagonista nell’agosto del 2018 di un caso internazionale dopo aver raccolto in mare al largo della Libia oltre 13 migranti, poi sbarcati a Catania dopo un’attesa durata giorni al termine di un duro braccio di ferro diplomatico con Malta, Francia e Germania.

La decisione del tribunale dei ministri arriva dopo la richiesta motivata di archiviazione avanzata dalla procura di Catania.

“Ci riprovano, torno ad essere indagato per sequestro di persona e di minori, con una pena prevista da 3 a 15 anni. Manco fossi uno spacciatore o uno stupratore. Ora la parola passa al Senato e ai senatori che dovranno dire si o no, libero o innocente, a processo o no. Ma lo dico fin da ora, io non cambio di un centimetro la mia posizione”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato in una diretta Facebook la decisione del tribunale dei ministri di Catania

A stretto giro la replica dell’Anm: “Le dichiarazioni odierne del Ministro dell’Interno, a commento della decisione del Tribunale dei Ministri di Catania, risultano irrispettose verso i colleghi nei toni di derisione utilizzati e nei contenuti, anche laddove fanno un parallelismo tra i tempi di redazione di un provvedimento giurisdizionale, come noto previsti dalla legge, e il funzionamento di un’azienda privata. Il rischio di una delegittimazione della magistratura, il cui operato viene fatto nel rispetto delle leggi dello Stato, è alto e va assolutamente evitato”. Lo afferma in una nota l’Anm

Intanto la nave Sea Watch dopo oltre sei giorni in mare è entrata nelle acque territoriali italiane ed è ancorata a un miglio dalle coste di Siracusa. Lo ha riferito la guardia costiera, precisando che l’ingresso è stato consentito a causa del maltempo. L’obiettivo è garantire la sicurezza dei 47 migranti che si trovano a bordo e della stessa imbarcazione. La Sea Watch è affiancata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza.

Irremovibile sulle sue posizioni il vicepremier Salvini intervistato da ‘Stasera Italia’: “Si tratta di una provocazione. Siamo disposti a offrire tutto il supporto possibile, dal cibo all’assistenza sanitaria, ma in Italia si può entrare solo con il permesso. Non cambio idea”.