Speranza sui vaccini anti-Covid: gratis da gennaio, ma con delle priorità

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In Italia cala la curva epidemiologica e la pressione sulle terapie intensive, con 81 ricoverati in meno. Ma il ministro della salute Speranza avverte: “Se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l’angolo”.

Restrizioni natalizie. “L’obiettivo del governo è piegare la curva senza un lockdown generalizzato – ha proseguito il ministro -. L’esperienza di queste settimane ci dice che la scelta di un modello su gradi di rischio appare essere in grado di appiattire la curva del contagio senza un lockdown. La situazione però è seria e non può essere sottovalutata. Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra regioni il 25, 26 e primo gennaio e limitare anche gli spostamenti tra comuni. Dobbiamo affrontare le feste con massima serietà se non vogliamo nuove chiusure a gennaio. Per le feste le limitazioni previste dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo. Bisogna limitare il più possibile i contatti tra persone”.

Il ministro ha poi annunciato che il vaccino contro il Covid sarà gratis per tutti, ma con priorità agli operatori sanitari, quindi delle Rsa e avanti in base all’anzianità della popolazione.

Speranza sui vaccini: “Ci sono due date”. Ad oggi sono state indicate due date da Ema (Agenzia europea per i medicinali): 29 dicembre per vaccino Pfizer e 12 gennaio per vaccino Moderna. da queste aziende avremo 8 milioni di dosi da Pfizer e un milione 346mila dosi da Moderna. Cuore della campagna vaccinale secondo le previsioni sarà tra la prossima primavera e l’estate. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al Senato.

Come si effettueranno i vaccini. “Nella fase iniziale ci saranno vaccinazioni centralizzate presso gli ospedali o con unità mobili. Si stima un fabbisogno di circa 20mila persone per attuare la campagna. Si ricorre a professionalità esistenti nel Paese anche con la pubblicazione di ‘invito’ per partecipare alla campagna di vaccinazione nonché alla stipula di accordi con il ministero della Ricerca per contatti con le scuole di specializzazione medica. E per questo ringrazio il Ministro Manfredi. Migliaia di iscritti alle scuole di specializzazione parteciperanno alla campagna vaccinale. La distribuzione dei vaccini avverrà con il coinvolgimento delle forze armate”.

Intanto la Gran Bretagna ha approvato proprio l’uso del vaccino anti-coronavirus della Pfizer-BioNTech che sarà disponibile nel Paese a partire dalla prossima settimana. Lo riferiscono i media britannici. Il Regno Unito diventa così il primo Paese al mondo ad approvare il vaccino per un uso diffuso. Per il Ceo di Pfizer, l’approvazione da parte della Gb è un momento storico.