Stipendio Tridico: per Conte è adeguato. Ma sulle Cig si lavori anche di notte

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Lo stipendio di Pasquale Tridico non solo è adeguato ma è anche inferiore a quello degli altri. Dopo aver approfondito la questione, il premier Giuseppe Conte interviene così a spegnere le polemiche legate all’aumento di stipendio del presidente dell’Inps.

Tridico, chiarisce il presidente del Consiglio a margine di un incontro con la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga, “all’atto dell’insediamento prendeva emolumenti molto inferiori” rispetto al suo predecessore. E ricorda da dov’è nata tutta la vicenda: “C’è stato un riassetto dei vertici dell’Inps e credo dell’Inail, sono stati insediati dei cda, e a quel punto, su base di procedimenti legislativi e regolamentari, è stato necessario adeguare gli emolumenti del presidente dell’Inps e prevederli per i componenti del Consiglio di amministrazione”.

Il riferimento è alla riforma introdotta nel marzo 2019 con il “decretone” che ha istituito anche Quota 100 e Reddito di cittadinanza. “Questo ha portato a un adeguamento stipendiale”, aggiunge Conte, rispondendo a una domanda dei giornalisti a Palazzo Chigi. “Ma posso dire che, se guardate le tabelle comparative, ancora oggi l’emolumento del presidente Inps risulta in linea o inferiore a quelli dei vertici di istituti paragonabili”.

Piuttosto, l’attenzione deve ora concentrarsi su un altro tema. Cioè sul fatto che “ci sono cittadini italiani che ancora aspettano la cassa integrazione. E su questo – precisa Conte –  il presidente dell’Inps, tutti i lavoratori Inps e coloro che hanno un ruolo, io per primo, dobbiamo lavorare giorno e notte”. Un problema aggravato dagli effetti della pandemia e che riguarda “chi non ha mezzi di sostentamento. Non ha senso dire che milioni l’han preso ma c’è ancora un piccolo numero che non lo ha percepito, perché si tratta di famiglie“.

Quindi  il ringraziamento del capo del governo a “tutti gli imprenditori che hanno sin qui anticipato la cassa in deroga ai lavoratori”.  “Sono venuto a conoscenza di molti di questi casi – aggiunge Conte – Hanno compiuto un gesto che rende grande la comunità italiana. Ma noi dobbiamo lavorare sino al pagamento dell’ultimo lavoratore”.