“Aggressioni in centro, fallimento di Orsi”. L’affondo di Coalizione Civica

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Il Comune di Schio (foto tratta dal sito dell'ente comunale)

“Quando si smette di affiancare pazientemente gli ultimi, di seminare integrazione, questi sono i frutti avvelenati che si raccolgono”. Carlo Cunegato, consigliere di opposizione con Coalizione Civica, interviene sulle aggressioni in zona Stazione e piazza Statuto di venerdì scorso, “una violenza estrema alla quale la nostra città non era più abituata”.

Il rappresentante della formazione politica riassume quanto accaduto in centro quella sera, fatti che hanno portato a due arresti da parte dei carabinieri: il violento pestaggio del titolare del bar Kristal2 in zona Stazione e poi un pestaggio e una rapina in piazza Statuto, ai danni di una coppia di ragazzi presi a caso dai due aggressori. “Sembra che dei delinquenti siano stati sorpresi e ripresi dal coraggioso proprietario del locale. I due sono andati a cercare rinforzi, sono tornati in 7 o 8, hanno spaccato la vetrina e hanno sfigurato il barista costretto a subire 30 punti di sutura tra testa e collo. Dopodiché gli stessi criminali hanno attaccato una coppia di amici, senza alcun motivo apparente i due giovani sono stati picchiati e rapinati. Aggrediti proprio di fronte al Comune di Schio”.

Cunegato condanna i due episodi – per il quale sono stati fermati Mohamed El Farah, 25enne magrebino, e il 18enne Omar Bribry, residenti a Schio e già noti alle forze dell’ordine – sottolineando che la violenza non ha nazionalità: “Si tratta di due gesti vili e orribili, di una violenza estrema alla quale la nostra città non era più abituata. Coalizione Civica per Schio condanna con forza questi soprusi inaccettabili. Per noi non esistono stranieri o italiani, ma esistono violenti e non violenti, azioni legali e reati. Noi vogliamo una città sicura, difendiamo con forza il valore della legalità e condanniamo ogni forma di violenza”.

Fatta questa premessa, Coalizione Civica stigmatizza l’operato dell’amministrazione guidata da Valter Orsi. “Quando si smette di affiancare pazientemente gli ultimi, di seminare integrazione, questi sono i frutti avvelenati che si raccolgono. Orsi aveva promesso una città più sicura – scrive Cunegato – quello che sta accadendo negli ultimi mesi ci rivela il fallimento delle sue politiche. Ci sono decine di ragazzi che non studiano e non lavorano, dei quali probabilmente l’amministrazione non si è accorta. L’anno scorso da Schio sono andati via 212 immigrati quindi non si può dire che questo sia l’esito di immaginarie invasioni. Questi ragazzi sono qui da sempre, spesso sono nati qui. Perché allora il problema nasce solo adesso? Perché a Schio non c’è mai stata questa escalation di violenza in centro? Forse perché si è smesso di fare un lavoro attento e capillare per riconoscere, accompagnare e prevenire il disagio. Non servono progetti magniloquenti per finire sul giornale, ma le antenne aperte, una presenza costante e diffusa sul territorio. Questo dimostra che la sicurezza non si realizza con le sparate securitarie. C’è quindi una responsabilità evidente dell’amministrazione. Una città è sicura se ci si prende cura della città. Una città è sicura, se si-cura”.

Per l’esponente di centrosinistra, Orsi ha sbagliato anche creando in questi mesi un clima negativo intorno a una parte delle forze dell’ordine: “Secondo quanto dichiarato dal sindaco i carabinieri venerdì sarebbero arrivati in ritardo. In una cena di qualche settimana fa della sua lista Orsi ha tenuto un discorso pubblicato su Facebook nel quale ha attaccato un funzionario di sicurezza della città. Lo ha fatto nel suo stile: alludendo, ma senza mai fare nomi. Così si crea un nemico per il popolo, ma non ci si prende la responsabilità di ciò che si dice. Questo segnala che non esiste un clima di armonia tra le varie forze. Compito del sindaco, come autorità di pubblica sicurezza è proprio quello di organizzare una efficiente collaborazione tra carabinieri, tenenza della finanza e forze di polizia locali. Se il clima è quello di attacchi pubblici in diretta web, si capisce perché la collaborazione non stia funzionando”.

Coalizione Civica apre alla possibilità di un Commissariato a Schio, ma “il fatto che Orsi si accorga solo dopo più di quattro anni di governo della necessità di un Commissariato di polizia la dice lunga – avverte Cunegato – noi non siamo in disaccordo. Visto il fallimento del sindaco, che a Schio venga un delegato del prefetto e del questore a sostituirlo come autorità di pubblica sicurezza, forse potrebbe essere meglio per la città. Coalizione Civica Schio manifesta la sua intransigenza per questi continui episodi di violenza che per la nostra città non sono più accettabili. Vogliamo una città sicura. Sappiamo che potremo raggiungere questo obiettivo solo se saremo in grado di riproporre delle politiche inclusive e non simulando pugni sul tavolo, se saremo in grado di far collaborare e coordinare le diverse forze di sicurezza”.