Assistenza digitale al Faber Box, grazie agli studenti-tutor. Il servizio è dedicato ai “poco esperti”

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Gli studenti del Liceo Tron Zanella di Schio si mettono a disposizione dei cittadini magari poco inclini a utilizzare in autonomia le moderne tecnologie digitali, ormai indispensabili per fruire della gamma di opportunità – e a volte anche di obblighi – legati a internet e in generale ai dispositivi delle telecomunicazioni. Da una decina di giorni a Schio, ospitato al Faber Box nella cittadella degli studi, è attivo un nuovo servizio (gratuito) rivolto in particolare a coloro che presentano difficoltà a districarsi con connessioni, applicazioni, posta elettronica, certificazioni on line e firme digitali.

A indossare i panni dei “tutor” nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro sono gli alunni della classe 3IA sostenuti dal progetto Avatar, che stanno mettendo a disposizione alcune ore per uno sportello aperto a chi ne faccia richiesta. L’obiettivo primario è fornire un aiuto concreto a quanti “zoppicano” con il digitale. In tutti si tratta di 25 adolescenti già “allenati” e pronti a dare il proprio contributo, dopo un primo esperimento in modalità open day dello scorso mese di ottobre.

Affiancamento nella preregistrazione e nell’utilizzo dello Spid, assistenza all’uso di casella di posta elettronica, supporto nel download di certificati digitali e nell’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione sono solo alcune delle attività che vedono impegnati i liceali scledensi a supporto in particolare a fasce di età più anziane ma ovviamente con ventaglio di fruitori a 360 gradi. Già soddisfacente l’afflusso di utenti nei primi giorni di attivazione, con 26 accessi in entrata e “soddisfazioni” in uscita nelle giornate programmate per lunedì e venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 al secondo piano del Faber Box di viale Tito Livio (sala FlexBox).

“Crediamo che la collaborazione degli studenti sia un contributo importante per il progetto Avatar – così Dario Brazzale, coordinatore del progetto -. Grazie alla loro partecipazione l’InnovationLab di Schio, cuore del progetto, diviene ora un punto di facilitazione digitale a tutti gli effetti, accompagnando gli utenti e coinvolgendo le giovani generazioni in uno scambio di competenze che valorizza il loro percorso scolastico”. Il servizio è gratuito previa prenotazione allo 0445.69172 oppure via mail all’indirizzo info@avatarlab.it

Un plauso per l’iniziativa proviene dal primo cittadino Valter Orsi: “Avatar è un progetto finanziato dalla Regione Veneto che vede Schio come comune capofila – afferma il sindaco – Tra gli obiettivi ha il superamento del divario digitale grazie alla rete tra le varie realtà. Il coinvolgimento delle scuole e delle nuove generazioni è prezioso sia per dare nozioni sull’approccio al mondo del digitale, al fine anche di evitare spiacevoli inconvenienti, e sia perché vede giovani mettersi a disposizione di chi ha bisogno di supporto e informazioni. Questa è la parte del “cuore” del progetto, al di là delle forme tecniche di sviluppo”.

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