BreakPoint va “verso Oriente” con la musica e il Tai Chi dell’associazione Cinque Elementi

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La puntata numero 36 di BreakPoint rappresenta anche la seconda tappa del viaggio nelle arti marziali che si praticano nel Vicentino. Dopo aver avuto come ospite Hamid Abourchid del Thiene Fight Club per parlare di sport marziali da combattimento (in particolare la Thai Boxe, il Kick Boxing e il mix di Mma), sono Luca Magnabosco e Bruna Piccinelli di Schio a tracciare le linee generali di una pratica che deriva dalla Cina e abbina la sfera spirituale al dinamismo della scuola “Chen”, quella tradizionale.

Sono loro due gli ospiti e portavoce dell’associazione scledense Asd Cinque Elementi, una scuola di Tai Chi Chuan che vede dal 2010 proprio Bruna come Maestro e istruttrice, tra l’altro una delle poche donne in Italia a ricoprire questo ruolo. Una sessantina oggi gli iscritti, con ventaglio d’età molto ampio, da adolescenti di 16/17 anni fino alla terza età, sfiorando quota 80 anni. Specificando appunto che si tratta di una disciplina adatta a tutti, sfatando un fastidioso luogo comune.

Ascolta “Il Tai Chi è arte (marziale) e salute. Parola di Luca e Bruna” su Spreaker.

Tanti temi toccati nel corso dell’ora di approfondimento sul Tai Chi, che si pratica in diverse forme: a mani nude, con la spada e con la lancia. Andando a conoscere ancora più nel dettaglio parecchie sfaccettature e curiosità, dalla competizione assente per scelta alle sedi ideali per apprendere le mosse, sia all’aperto che indoor,  raccontando di un evento recente in modalità workshop organizzato proprio da Cinque Elementi a Schio, facendo convergere appassionati da mezzo globo. Tra il seminario e il workshop, per una settimana intensiva di lavori culminati con l’inaugurazione della nuova sede del club, con ospite il Maestro Chen Bing, discendente diretto della famiglia che codificò questa arte marziale. Tra l’altro, la scuola di Bruna Piccinelli è stata di recente riconosciuta come ufficiale dall’illustre esperto, ed è sola la seconda in Italia.

Una disciplina “morbida” in senso lato ma anche ricca d’azione, a seconda del livello di preparazione e della forma individuale, oltre a rappresentare per Bruna e Luca un’occasione per fare i bagagli e andare a toccare con mano e mente i luoghi dove il Tai Chi Quan è sorto secoli fa. I benefici che porta alle persone che lo praticano? A livello articolare e muscolare senza ombra di dubbio, ma anche per l’apparato respiratorio, senza trascurare gli effetti per così dire intangibili alle mente.