Comunali 2019, partita la corsa. Il Pd smentisce accordi con la Lega e apre ai cittadini

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Schio, l'inaugurazione dello spazio del Partito Democratico in centro

E’ arrivato Gianni Cuperlo ieri a Schio per l’inaugurazione dello spazio in centro dove il Partito Democratico locale mira a costituire un punto di ascolto e confronto con i cittadini. Nella sede, al civico 1 di via Garibaldi, insieme a Cuperlo – membro della Direzione nazionale – sono intervenuti il segretario regionale Alessandro Bisato, il vice-segretario provinciale Andrea Zorzan, il capogruppo in Consiglio Regionale Stefano Fracasso e molti militanti e simpatizzanti.

“I luoghi fisici della politica – ha sottolineato Gianni Cuperlo – continuano ad essere un’occasione preziosa. Queste sono le occasioni in cui si capisce che siamo nella condizione di ripartire”. “Il partito qui è unito – spiega il segretario Leonardo Dalla Vecchia – e, nonostante dopo le ultime amministrative la presenza del Pd in città sia stata poco percepita, si è concretizzata in un’opposizione costruttiva e propositiva in consiglio comunale. Sentiamo su di noi la grande responsabilità di rappresentare tante persone che vogliono un’alternativa per la nostra Città. Nella nostra intenzione vogliamo che questo spazio sia aperto al confronto, permeabile e capace di essere luogo di riferimento”.

Quanto all’amministrazione Orsi, Dalla Vecchia ritiene che in questi anni si sia assistito “ad un’azione amministrativa evanescente: il sindaco ha portato avanti solo quello che era già nei cassetti delle precedenti amministrazioni. L’attuale amministrazione non è in grado di lasciare un segno o di lanciare un’idea di Schio protagonista di un territorio, così ci isola e ci impoverisce. Progetti o idee nuove non se ne vedono, anche se sarebbero necessari ad un rilancio della città”.

Dalla Vecchia e il capogruppo del Pd scledense Giovanni Battistella hanno anche smentito la notizia, circolata nei giorni scorsi, di un possibile accordo tra Partito Democratico di Schio e Lega. Partito che ha presentato il proprio candidato sindaco nella figura della segretaria cittadina, Ilenia Tisato. “Il Pd mai, e in nessun modo – hanno specificato – ha cercato un qualsiasi contatto con la Lega cittadina. E nessuno del nostro gruppo ha mai dato dichiarazioni ufficiali in tal senso”.

“Riteniamo che tale informazione sia tendenziosa – proseguono -, ci stupisce che lo stesso sindaco di Schio ne abbia parlato alla stampa e che oggi venga confermata da un consigliere dimissionario della Lega. Se qualcuno ha problemi con il suo gruppo o movimento non cerchi giustificazioni mettendo nella mischia un avversario, che nulla ha a che vedere con tale scelta. Forse si farebbe meglio a dichiarare le cose in maniera veritiera. Infatti, negli ultimi anni la Lega si è comportata come fosse forza organica alla maggioranza, e se il consigliere continuerà a dare appoggio la cosa non ci sorprenderà. Orsi farebbe meglio ad occuparsi della città e non perdere tempo gridando al complotto verso di lui, né tanto meno alludere a spartizioni di potere, logiche che non hanno mai guidato le nostre scelte. Forse a qualcuno mancano le idee, ma quella lanciata appartiene al filone della fantapolitica”.

Intanto, Coalizione Civica porta al centro del dibattito il tema del lavoro, considerato fondamentale. “Alternanza scuola lavoro e apprendistato – affermano in una nota – sono due buoni semi, con il loro valore formativo, orientativo e di maturazione dei giovani, ma a Schio cosa si è fatto in questi anni? Per noi è fondamentale l’istituzione di una cabina di regia che metta attorno al tavolo tutte le figure coinvolte da questa tematica, così importante per il futuro nostro e delle nuove generazioni”.