Europei di Budapest super per Ceccon e Matteazzi che collezionano primati, pass e medaglie

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Le “cuffie” azzurre vicentine chiudono il bilancio persole degli Europei di Nuoto di Budapest con la “vasca” mezza piena. Anzi, per tre quarti. Il riferimento è a Thomas Ceccon e a Pier Andrea Matteazzi, i due fenomeni certificati di Schio e Vicenza oramai anche puntelli della nazionale italiana acquatica e reduci dalla rassegna continentale. Contribuendo a un formidabile terzo posto nel medagliere assoluto della competizione in corsia, dietro a GRan Bretagna e Russia, che conta 27 metalli preziosi è record – tra cui cinque ori.

Per il primo citato la gloria di tre medaglie conquistate nelle staffette con i compagni, per il secondo un primato sbriciolato con il pass per le Olimpiadi di Tokyo nella sua specialità, i 400 misti, dopo una finale europea impensabile solo alla vigilia. Protagonisti alla Duna Arena della capitale magiara di una spedizione italiana mai così sulla cresta dell’onda.

Per il 20enne di Schio Thomas Ceccon, portacolori anche del Leosport Creazzo, tutte e tre le medaglie conquistata sono di bronzo. Presenza fissa nei quartetti azzurri, ha centrato tre gradini del podio salendo per la prima, seconda e terza volta sul podio dei big europei nella competizione continentale da senior. Le gare in cui è stato centrato sono state la staffetta 4×100 a stile libero (con record italiano), la 4×100 misti e la 4x100m stile libero mista uomini e donne insieme a Federica Pellegrini, anche qui con primato nazionale ritoccato. Il classe 2001 veneto farà parte delle delegazione azzurra in Giappone, grazie al crono minimo conquistato agli Assoluti di Riccione.

Con lui anche “Pier” Matteazzi, dopo il ragguardevole 5° posto di domenica nella finale dei 400 misti, dove il vicentino si è migliorato ancora. Doveva per forza abbassare il suo miglior crono per aspirare a entrare nella finalissima, e dopo esserci riuscito in batteria ha ritoccato ancora il proprio best time raggiungendo il traguardo olimpico. In una gara che ha visto il compagno di nazionale Alberto Razzetti conquistare un argento in rimonta, una sorpresa assoluta su questa distanza. Matteazzi, 24enne vicentino in forza al Rane Rosse, in due giorni ha abbattuto il proprio limite di circa oltre due secondi, fissandolo ora a 4’12”79 alla sua prima partecipazione agli Europei. Qualificatosi all’ultimo atto con il 7° tempo europeo abbassando già il giorno prima il suo personale, ha vissuto un’esclation di miglioramenti da applausi.

P.A. Matteazzi