“Grazie a te sono viva”: scledense dona il midollo e salva la vita di una donna

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La storia che vi stiamo per raccontare è una di quelle da far salire i brividi sulla pelle. Una di quelle che per qualche minuto ti fa staccare dal flusso quotidiano dei pensieri. Una di quelle che per (almeno) due minuti ti aliena completamente da ciò che stai facendo e ti regala un momento di conciliazione col mondo, se non persino una lacrima, per gli animi più sensibili.

Ogni giorno a L’Eco Vicentino raccontiamo storie di cronaca, spesso a sfondo nero, violenze, incidenti, sofferenza. Beh, questa volta invece raccontiamo una meravigliosa storia di vita. Oggi parliamo del dono di F.L., 31enne scledense che grazie al suo midollo ha salvato la vita ad una 50enne italiana, che senza di esso sarebbe morta a causa di una forma acuta di leucemia.

A raccontare questa storia è lo stesso donatore attraverso il suo profilo Facebook nella giornata di ieri. Con un post, il cui unico commento è “Life”, cioè “vita” in inglese, l’autore posta la foto che è anche immagine di questo articolo. È il messaggio che la beneficiaria del suo midollo gli ha mandato per ringraziarlo.

Sono righe toccanti ed emozionanti quelle che scrive la donna, che per via dell’anonimato richiesto in questi contesti non sa chi le ha salvato la vita. Come dice lei, “non so nulla di te, ma per certo so che sei una persona magnifica: è grazie a te se sono viva“. Parole che raccontano come un semplice gesto come quello del rendersi disponibile a donare il proprio midollo osseo possano riaccendere una vita destinata a spegnersi. Il midollo di F.L. infatti era al 100% compatibile con la donna malata, una signora italiana di 50 anni circa cui era stata diagnosticata una forma mortale di leucemia, ed è stato possibile salvarle la vita.

L’invito perciò che facciamo, oltre a leggere queste poche emozionati righe scritte dal pugno di chi sa di dovere la vita ad un altro essere umano, è di iscriversi all’elenco dei donatori di midollo osseo, attraverso l’ADMO, associazione donatori di midollo osseo.” Ciò che facciamo per noi stessi muore con noi. Ciò che facciamo per gli altri e per il mondo rimane immortale”.