Immenso Famila, è suo il derby alla terza potenza che vale la finalissima: 62-57 a Venezia

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Famila Basket (sportivamente) dis-umano contro l’Umana Reyer Venezia. E’ ancora una volta il PalaRomare di Schio la “donna in più” in campo a spingere il quintetto arancione verso l’ennesima impresa, vale a dire verso la finalissima scudetto 2023. Ancora da squadra detentrice. Record di 2.800 spettatori ieri sera, con duello decisivo iniziato alle 18.

In un palazzetto esaurito la squadra di casa trionfa 62-57 sulle lagunari, rivale storica degli ultimi anni in Italia, spazzando via l’abisso di 25 punti di distacco con cui era capitolata una manciata di giorni fa in gara2, e ripristinando i galloni di team da battere. Ora solo 4 giorni di break prima del via della finale (con nuova formula: si gioca al meglio delle tre gare): si parte al PalaDozza di Bologna, per la rivincita dell’edizione 2022 vinta dalle Orange. Sarà la tredicesima finale scudetto consecutiva per Schio, una delle più sofferte di sicuro da raggiungere e raggiunta. Undici i titoli italiani già in bacheca.

Grazie alla “bella” nel derby veneto, conquistata dopo il braccio di ferro che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino alla sirena dei 40′, il Famila del “pres” vicentino Marcello Cestaro si giocherà il titolo contro la Virtus Bologna, l’altra rivale accreditata al pari della Reyer, che a sua volta si è sbarazzata – qui piuttosto agevolmente – di Sesto San Giovanni. Serie sul 2-0 per le “V nere” che garantisce quindi qualche prezioso giorno di riposo in più alle nuove sfidanti di Schio, capace invece di dribblare la fatica accumulata tra Coppa Italia (vinta), playoff scudetto e Final Four di Euroleague (terze sul podio) grazie anche all’organico ampio messo a disposizione del coach greco Georgios Diakoulakos.

Con padrone di casa avanti di due punti a metà partita (28-26), le due squadre di alternano al comando: le ospiti vanno vanno avanti in avvio con un margine però mai perentorio, il Famila Schio a folate di porta avanti senza mai scrollarsi di dosso del tutto le veneziane, che si rifanno sotto nell’ultimo minuto quando sembravano affossate (parziale sul 46-54 al 38′), arrampicandosi fino al meno due. Arriva però la serie di canestri della gloria nei secondi di chiusura che fissa il +5 definitivo, con la solita statunitense Mabrey a mettere i punti esclamativi con 17 punti personali a referto, più di un quarto sul totale.

Famila Wuber Schio – Umana Reyer Venezia 62-57 (9-10, 28-26, 39-36)

Famila Wuber Schio: Mabrey 17, Bestagno 2, Mestdagh 4, Sottana 3, Verona 12, Howard 8, Sventoraite 8, Crippa 0, Keys 8, Penna ne.
Umana Reyer Venezia: Villa 9, Delaere 6, Pan 3, Meldere ne, Cubaj 2, Madera 0, Yasuma7, Fassina ne, Santucci 11, Shepard 9, Kuier 8, Nicolodi 2.