In arrivo da Ava in 26 Comuni i nuovi contenitori per l’olio vegetale esausto. Le nuove istruzioni

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Un'immagine esemplificativa di come si procederà d'ora in poi

Nel corso del mese di maggio in 26 Comuni vicentini soci di Ava – Alto Vicentino Ambiente – saranno installati 64 nuovi contenitori per l’olio vegetale esausto, di colore giallo. Andranno a sostituire quelli verdi che man mano saranno ritirati e cambiano anche le modalità per gli utenti per il conferimento del rifiuto domestico, che dovrà avvenire attraverso bottiglie di plastica, favorendo così una migliore gestione del processo di smaltimento finalizzata anche al recupero e riutilizzo in funzione biocombustibile diesel.

Si tratta di una novità significativa per una larga fetta dei paesi e cittadine dell’Altovicentino e per i loro residenti, che riguarda a conti fatti oltre 150 mila abitanti. Comuni interessati sono: Arsiero, Caltrano, Calvene, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo, Malo, Marano, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè, Zugliano.

Ecco le istruzioni in sintesi, poi comunque riportate in loco in apposti pannelli informativi. In programma in questo mese la sostituzione dei recipienti per l’utenza, che prevedono una nuova modalità pratica: a breve non sarà più possibile conferire l’olio sfuso nei contenitori stradali ma si dovrà in autonomia, vale a dire a casa, inserire l’olio esausto in una bottiglia di plastica e chiuderla. Dopo di che si chiede alle famiglie di depositarla nel bidoncino speciale stradale giallo. Ogni qualvolta questo sarà pieno, verrà sostituito con un altro, ovviamente vuoto e pulito.

“Questa nuova pratica, già adottata con successo da altre municipalizzate, mira a ridurre i
furti di olio vegetale, a evitare sversamenti di materiali non conformi all’interno del
contenitore e a mantenere più pulite le aree circostanti, con evidenti miglioramenti sia sul fronte ambientale che della capacità di recupero del rifiuto. Non appena – si legge nella nota esplicativa diffusa da Ava – i cittadini vedranno il contenitore giallo al posto di quello verde, potranno iniziare a conferire l’olio esausto imbottigliato. Il cambio di contenitori sul territorio avverrà gradualmente a partire dal 6 maggio per concludersi in 30 giorni. I 64 contenitori stradali gialli sono posizionati strategicamente (in soli 4 casi sono stati spostati in luoghi diversi dal consueto) e saranno accompagnati da un’informazione capillare”.

Per quanto riguarda il posizionamento effettivo, una mappa dettagliata è disponibile online sul sito di Ava, che indica le esatte ubicazioni dei contenitori nei vari Comuni. Questo aiuterà i cittadini a localizzare facilmente i punti di raccolta più vicini. Per agevolare la transizione ha inoltre sviluppato materiale informativo, tra cui locandine e cartoline educative per le scuole primarie con qrcode ad una pagina informativa dedicata e un video sui social media per promuovere la corretta raccolta e l’avvio a riciclo dell’olio esausto, contribuendo così alla produzione di biodiesel. Si ricorda che il servizio è dedicato alla raccolta dell’olio vegetale domestico, cioè quello “di casa”: olio utilizzato per la frittura e quello presente nei vasetti e scatolette di alimenti sott’olio.