Volantini offensivi anti no vax sparsi per il paese, parte la denuncia del sindaco

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Volantini offensivi hanno tappezzato nei giorni scorsi le bacheche comunali di Isola Vicentina. Un atto vile ed offensivo che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino Francesco Enrico Gonzo che non si è solo limitato a farli togliere immediatamente ma ha dato incarico ai carabinieri di Malo di dare il via ad un’intensa perlustrazione con il fine di scovare gli autori del folle gesto e dare loro una severa lezione. Il sindaco Gonzo sui profili social personali commenta l’ennesimo episodio di qualche soggetto buontempone.

Nelle ultime due settimane –scrive Gonzo su Facebook  sta succedendo che qualcuno, più di quanto accadesse prima con annunci economici improbabili e offerte di lavoro nero da creare imbarazzo, si stia divertendo a mettere sulle bacheche, e non solo lì, con tanto di nastro adesivo e coprendo le locandine regolarmente affisse, manifestini dalla provenienza ignota ma con un chiaro intento provocatorio, persecutorio, offensivo, denigratorio, vergognoso, irrispettoso e oltraggioso della comune sensibilità”.

Le segnalazioni giunte direttamente nella sede comunale riporta slogan abominevoli che colpiscono medici: “Sei un medico o un infermiere in prima linea contro il Covid? Nascondi i farmaci dei non vaccinati ricoverati e aiuta ad alleviare la pressione sugli ospedali liberando i letti più velocemente”. Un altro messaggio riguarda i neonati: “Non rischiare di mettere al mondo un no-vax, prenota una vasectomia” e ancora “Ogni bimbo è un incubatore di virus, vaccinalo prima che ti faccia morire.”

La denuncia presentata alle autorità dal sindaco Francesco Enrico Gonzo è seguita da un duro sfogo che intende condannare con fermezza un gesto che può ledere la sensibilità altrui, aldilà del personale pensiero che in nessun modo può essere espresso in maniera offensiva mostrando cattiveria e mancanza di rispetto. Oltretutto il regolamento comunale prevede l’affissione di manifesti previo autorizzazione, in mancanza di consenso scatta la sanzione da 100 a 300 euro.

“L’esaurito o l’esaurita o gli esauriti che stanno compiendo questi gesti –conclude Gonzo– non stanno facendo un bene né per sé né per la Comunità nella quale vivono, seminando disappunto, fastidio, odio e altri sentimenti negativi che non giovano proprio a nessuno, e di cui non abbiamo assolutamente bisogno. Chi compie questo atto, oltre a porsi fuori dalla società e fuori dalla legge, è ora obiettivo delle Forze di polizia alle quali è stato chiesto di indagare su queste affissioni mai autorizzate, di origine sconosciuta e passibile di una sanzione che va dai 100 ai 300 euro, come da regolamento”.