“Kebab con il sindaco Orsi”. Su Facebook ecco l’evento ironico

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Dopo l’ordinanza emessa dal sindaco di Schio Valter Orsi, che impone alle 22 l’orario di chiusura della pizzeria kebab “Istanbul” nel centro di Schio per motivi di sicurezza pubblica, ecco le prime reazioni al provvedimento amministrativo. Non provengono solo, come ci si potrebbe aspettare, dagli amministratori di minoranza. Da ieri è comparso su Facebook l’evento “Kebab con il sindaco Orsi (fino alle 22)”, con tanto di immagine copertina che ritrae il primo cittadino con in mano un kebab carico di carne. Così come è decisamente carica di ironia questa provocazione.

Il provvedimento, emanato pochi giorni fa, impone infatti al locale etnico del centro Schio di chiudere non dopo le 22. Le motivazioni addotte sono legate a ragioni di sicurezza. Di fronte all’esercizio infatti, anche secondo i dati raccolti della polizia locale, si radunano regolarmente soggetti “pericolosi”. La palla ora è passata alla questura berica, che deve decidere se dare esecutività all’ordinanza.

Ordinanza che ha già scatenato reazioni contrastanti, tra cui la goliardica iniziativa promossa dall’ideatore dell’evento Facebook in questione, evidentemente poco d’accordo con Orsi. Si tratta di “Mustang”, una pagina Facebook a prima impressione creata ad arte per coprire il reale soggetto dietro a questa trovata. “In occasione della chiusura anticipata della Pizzeria e Kebab Istanbul – si legge nella descrizione dell’evento – imposta in difesa dell’amato centro storico scledense, proponiamo un’iniziativa di pace: kebab con il sindaco, ma solo fino alle 22”.

All’evento sono già “interessate” 350 persone. Ma si può scommettere sul fatto che attorno a questa goliardata si creerà ben presto un hype decisamente maggiore.
Più istituzionale, ma comunque ironico, il commento di Carlo Cunegato, di Coalizione Civica per Schio. “Pensare che parte della responsabilità degli atti di violenza commessi negli ultimi mesi a Schio sia di un abile imprenditore, che da anni nella nostra città è riuscito ad affermarsi e ad ingrandirsi è davvero surreale e tragicomico – ha scritto – solo Bitonci finora, il sindaco padovano che si faceva ritrarre con la pistola, aveva dichiarato guerra a quei nemici diabolici e luciferini che erano i venditori di Kebab. Finalmente, grazie alla sagace ordinanza del sindaco, i ragazzi delle gang si troveranno senza Kebab, felafel e pizze originali e andranno a dormire presto – la chiosa finale – l’unico modo per ridare una pace duratura alla nostra città è dichiarare guerra al riso alla cantonese, ai tacos messicani, al pollo alle mandorle; con un’attenzione guardinga al sushi, che non si sa mai!”.