La storia di Angelito al compleanno solidale di Silvana Valente

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Si parlerà anche del piccolo Angelito, 12enne guatemalteco ucciso da una banda di strada nel 2015, al compleanno solidale della campionessa paralimpica scledense Silvana Valente. Domani infatti a Santissima Trinità di Schio la 55enne ciclista festeggerà il suo compleanno radunando attorno a se chiunque voglia condividere un pomeriggio di altruismo.

“Da tempo ho adottato un modo gioioso di festeggiare il mio compleanno, insieme a tutti coloro che desiderano condividere un pomeriggio di festa e solidarietà – spiega Silvana – dunque, anche quest’anno uniremo le nostre energie positive, ritrovandoci domenica alle 15.30 nella sala  parrocchiale di SS.Trinità in via dei Boldù 40 a Schio, per un momento
di festa, di dono e ovviamente di divertimento”.

Presente sarà la scrittrice trentina Martina Dei Cas, che racconterà il suo terzo libro, “Angelitos”. All’evento sarà possibile fare una donazione, da devolvere a famiglie e persone svantaggiate.

Ma di cosa parla il nuovo libro di Martina Dei Cas?

“E’ la storia vera di un bambino coraggioso che non diventerà mai architetto. Di un papà in cerca di giustizia e di una banda di strada pronta ad ogni eventualità tranne il rifiuto. Di un viadotto alto come il cielo e di un pagliaccio triste. Di una Città del Guatemala dove tra cani randagi, cassonetti e colla da sniffare sbocciano i sogni dei giovani che ogni giorno dicono basta alla violenza. La biografia fatta di tatuaggi e cicatrici, soprusi e amicizie
liberatrici di Angelito Escalante Pérez che, a dodici anni, ha scelto di non uccidere.”

Il libro, il terzo dell’autrice, è frutto di un reportage in Guatemala realizzato nell’agosto 2017. Ha per protagonisti la famiglia Escalante e i membri del Mojoca, il movimento autogestito per il reinserimento sociale dei ragazzi di strada di Guatemala City. Questo libro è patrocinato da Amnesty International Italia e dal Centro per la cooperazione internazionale di Trento, e attraverso il suo linguaggio dolce e toccante Martina Dei Cas apre uno spiraglio sulla vicenda del piccolo ragazzino del Guatemala Angelito Escalante, brutalmente ucciso nel 2015 per essersi rifiutato di compiere un omicidio.

La Dei Cas ha già scritto Cacao amaro e Il quaderno del destino, due
romanzi ambientati in Nicaragua, con le cui royalty supporta da otto anni il progetto “Un
libro per una biblioteca” in favore della scolarizzazione nelle zone rurali del Nicaragua