Il Malo scaccia i fantasmi: battuto l’Appiano 25-23

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Dopo la brutta battuta d’arresto subita contro Molteno il Malo di Fabrizio Ghedin era chiamato a una prova di carattere e di cuore, e la risposta è arrivata. Ieri infatti tra le mura amiche del Pala Daledda i maladensi hanno piegato l’Appiano col punteggio di 25-23.

Il Malo ha iniziato il match con la giusta determinazione, riuscendo da subito a prendere in mano l’inerzia della partita, con una difesa finalmente aggressiva e efficace (ottimo il rientro di Capitan Danieli tra i pali dopo l’infortunio) e a una buona gestione dell’attacco che con pazienza e lucidità riusciva a finalizzare le occasioni create. I biancoazzurri scavano un gap importante sul finire della prima frazione di gioco, decisive le 3 reti di Darko Pavlovic per dare 5 punti di margine sugli avversari.

Nella ripresa il Malo tiene a distanza di sicurezza gli avversari, salvo sul finale farsi avvicinare ma riuscendo comunque a portare a casa il match.

Moderata soddisfazione tra i biancoazzurri, con il Malo che ritrova morale. Ghedin si dimostra felice della reazione dei suoi ma cauto nell’ottimismo: “Posso solo ripetere che il tempo delle parole è finito a Molteno: ora servono i fatti, per me e per i ragazzi. È stato bello vincere ma se non troveremo continuità, queste saranno gioie fini a se stesse. Quindi ringraziamo il pubblico per il sostegno ma siamo già concentrati sulla partita di Mezzocorona. Non è più il momento di analisi, dichiarazioni o calcoli: dobbiamo giocare partita per partita e dopo la doccia al termine di ciascuna gara, iniziare già a preparare la prossima sfida.”