Minacce anonime al gestore del bar. Casapound conferma l’incontro

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Il gestore del bar “Piazzetta Boldù” di Schio che stasera doveva ospitare la presentazione della lista di Casapound Vicenza è stato minacciato telefonicamente, e per timore di ritorsioni ha deciso di negare alla lista della tartaruga frecciata il suo locale.

Ad informare delle minacce ricevute è la stessa Casapound Vicenza, che ha comunque deciso di tenere la serata di fronte al bar. “Vi comunichiamo che la serata di presentazione della lista non avverrà più al bar piazzetta Boldú – scrive Casapound – in quanto il proprietario del locale questa mattina, tramite telefonata anonima, è stato minacciato di ricevere ripercussioni. Vogliamo esprimere solidarietà al proprietario del locale, ma al tempo stesso abbiamo deciso di confermare la serata. Il ritrovo sarà nel piazzale di fronte al bar e cioè piazzale dei pubblici spettacoli alle ore 20.00”.

“Non saranno di certo le minacce di chi si definisce paladino della democrazia e portatore di pace e che poi usa questi metodi a fermarci” conclude Casapound, che nel mentre deve fare i conti con manifesti strappati in diversi comuni del vicentino, da Calvene a Schio, passando per Santorso fino a Lugo.