Molesta il barista e si scaglia contro la polizia locale, mordendo un agente: arrestato

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La zona in cui è avvenuto l'arresto
Importuna, in evidente stato di ubriachezza, un barista e poi quando la polizia locale tenta di calmarlo, morde la mano ad uno degli agenti. Ora un marocchino di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e processato per direttissima per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il fatto si è verificato a Schio sabato scorso. Erano le 23.30 quando una pattuglia del consorzio di polizia locale Alto Vicentino, mentre stava transitando in piazza Garibaldi, è stata avvicinata dal titolare di un bar che lamentava di essere importunato da un ubriaco.
Gli agenti, individuato l’uomo, hanno cercato numerose volte di invitarlo alla calma ma nonostante la presenza degli agenti, la persona in stato di alterazione ha continuato ad urlare e agitarsi, tentando anche – secondo la ricostruzione della polizia locale – di scagliarsi contro l’avventore. Gli agenti, al fine di evitare il peggio, lo hanno quindi placcato: l’uomo però non solo ha opposto resistenza, ma durante quelle fasi concitate si è pure scagliato contro i due agenti, mordendone uno alla mano e provocando delle contusioni all’altro. In soccorso dei due operatori della polizia locale era accorsa nel frattempo una seconda pattuglia, che alla fine è riuscita ad aver ragione dell’uomo molesto, ammanettandolo.
Accompagnato in comando, K.E., con cittadinanza italiana, ha continuato a tenere un comportamento non collaborativo con le forze dell’ordine, motivo per cui è dovuta intervenire in supporto anche una terza pattuglia del consorzio della polizia locale Nordest Vicentino di Thiene, che alla fine ha provveduto anche alla sua completa identificazione.
L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, come disposto dal pubblico ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della fissazione dell’udienza per il rito direttissimo, avvenuta stamane: il 42enne è stato condannato a sei mesi di carcere (pena sospesa).