Nuoto, nuovo record italiano “in corta” per Ceccon nei 100 dorso e tris di medaglie a Berlino

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Una foto di Thomas Ceccon ai Mondiali di Budapest

Continua l’anno 2022 che definire “magico” appare ancora riduttivo per il campione azzurro – e vicentino – del nuoto Thomas Ceccon. Il 21enne di Magrè di Schio è tornato in Veneto dalla Germania con tre medaglie al collo, una dorata e due appena meno pregiate, dalla tappa di Berlino del World Prix in vasca corta, forse la meno congeniale al “siluro acquatico” già campione del mondo e plurimedagliato agli Europei di Roma. E, inoltre, con un nuovo record italiano da inserire tra i suoi primati personali.

Ceccon ha gareggiato nei 100 misti (oro), 100 a stile dorso (argento) e 50 ancora nel dorso (argento), andando a prendersi la palma del migliore azzurro di sempre nella sua specialità preferita, vale a dire i 100 dorso, con il tempo di 49”62, abbassando di quindi 7 centesimi il primato che apparteneva fino a domenica a Simone Sabbioni. Da dire che l’atleta di punta del nuoto ha in realtà livellato il suo crono migliore di più mezzo secondo in vasca corta, per la precisione di 0”60 (50”22 il precedente tempo).

In questa gara la medaglia d’oro è andata allo statunitense Shaine Casas, più veloce di 8 centesimi rispetto a Thomas, che lo ha rimontato fin quasi a raggiungerlo nelle ultime due vasche: 49”54 per l’americano contro il 49”62 dell’azzurro. Proprio il vincitore è il leader riconosciuto quando la competizione si svolge sulle vasche da 25 metri, da campione del mondo in carica.

Il giorno prima stesso metallo al collo nei 50 dorso (con crono di 23”22) per il 21enne scledense allenato da Alberto Burlina, dietro al centroamericano Dylan Carter di Trinidad & Tobago e davanti al canadese Javier Acevedo. Una doppietta di argento che segue al 1° posto meritato invece nella gara tecnica dei 100 misti dove l’ecletticità in acqua di Thomas gli ha permesso di battere il sudafricano Matthew Sates e ancora Acevedo. Prossima tappa di Coppa del Mondo di Nuoto in America, a Toronto in Canada. Con l’obiettivo di migliorarsi ancora.

Immagine e grafica di Federazione Italiana Nuoto (foto Deepblue)