Nuova raccolta del secco, Maculan: “Svuotamenti tarati per avere tariffe puntuali”

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L'assessore Alessandro Maculan con i nuovi bidoni, distribuiti la scorsa estate
Dopo gli ultimi 3 mesi del 2021 a sistema “misto”, da gennaio 2022 la raccolta del rifiuto secco a Schio avverrà solo tramite bidone da 120 litri e non più con i sacchi grigi (ad eccezione dei casi che hanno ottenuto l’esenzione).
“Con questo nuovo sistema ritorniamo alla tariffa puntuale, sospesa con l’interruzione della consegna dei sacchi con microchip – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Maculan –. Con il passaggio al porta a porta eravamo già arrivati a quantificare la tassa sui rifiuti in base al numero di conferimenti, grazie ai sacchi chippati. A inizio emergenza sanitaria, però, abbiamo dovuto sospendere la distribuzione alla cittadinanza, che finora ha utilizzato semplici sacchi senza nessun circuito elettronico integrato. Distribuzione che, come noto, non abbiamo ripreso dato che era già previsto il passaggio al bidone unifamiliare”.
Da febbraio 2022, dunque, il secco verrà raccolto a cadenza quindicinale (il martedì a zone alterne) secondo il calendario che i cittadini riceveranno nei prossimi giorni. In base al numero dei componenti di un nucleo famigliare è previsto un tot annuo di svuotamenti inclusi nella Tari: 1 persona 4 svuotamenti l’anno, 2 persone 6 svuotamenti l’anno, 3 persone 8 svuotamenti l’anno, 4 persone 10 svuotamenti l’anno, 5 persone 11 svuotamenti l’anno, 6 persone 12 svuotamenti l’anno (per chi è esentato dall’utilizzo del bidone e continuerà a usare il sacco da 60 litri sono previsti il doppio dei conferimenti).
“Ogni eventuale conferimento in più rispetto al numero previsto verrà conteggiato a parte. Le cifre si aggirano attorno ai 4 euro per ogni svuotamento in più del bidone e a circa 2 euro per i sacchi. Non si tratta di una sanzione – sottolinea Maculan – ma rientra nel concetto di tariffa puntuale, ovvero la parte variabile della tassa sui rifiuti che segue il principio “chi più produce più paga”. L’uso del bidoncino è un passaggio che rappresenta un ulteriore percorso di crescita che rafforza la strada intrapresa nel 2015 nell’introdurre un sistema porta a porta a spinto. Un percorso che ci responsabilizza perché ci conduce verso una raccolta differenziata sempre migliore, gettando nel secco solo ciò che effettivamente rientra in questa tipologia di rifiuto. Soltanto così possiamo far sì che gli altri rifiuti differenziati diventino sempre più nuovi materiali recuperabili alimentando la filiera del riciclo e della sostenibilità”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Schio oppure telefonando allo 0445-691364.