Caviglia fratturata, necessario il recupero di una donna sul Monte Summano

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Le operazioni di soccorso a un escursionista in montagna (immagine di archivio)

Tra gli interventi che hanno caratterizzato il penultimo week end di agosto sulle montagne vicentine se ne segnala uno anche sul Monte Summano, in territorio di Piovene Rocchette avvenuto nella tarda mattinata di domenica. Incaricati dell’assistenza e del recupero di una donna vicentina di 53 anni è stato il team di Soccorso Alpino di Schio.

L’escursionista di Arsiero, impegnata ieri mattina nella salita del Summano insieme al marito e ad alcuni amici, aveva messo un piede in fallo lungo il sentiero di San Rocco, riportando una forte distorsione ad una caviglia con probabile frattura.

Alle 11.10 la squadra di stanza al distaccamento scledense del Cnsas si è avviata verso il sentiero indicato, risalendolo a bordo di una jeep fino a contrà Proveste, in prossimità della località Maggiociondolo. Una volta nelle vicinanze del percorso di bosco, il fuoristrada è stato lasciato a bordo strada per poi proseguire a piedi per circa 300 metri e raggiungere l’infortunata, nel frattempo accudita dalla sua comitiva in gita.

La donna di Arsiero – S.S. le sue iniziali rese note dai soccorritori – era effettivamente impossibilitata a deambulare e le sono state prestate le prime cure, immobilizzando la parte terminale dell’arto inferiore. Accompagnata con delicatezza lungo per qualche centinaio di metri fino alla jeep, poi è stata trasportata direttamente al pronto soccorso dell’ospedale “Alto Vicentino” di Santorso.

Ai medici del reparto di Ortopedia il compito di valutare l’entità dell’infortunio e prestare le cure necessarie per la piena guarigione.