L’avvistamento del cucciolo di lupo ispira simpatia. Ma il dibattito è aspro

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Foto di Monica Pretto

Mentre imperversa senza sosta il dibattito sulla pericolosità o meno del lupo, c’è un avvistamento che ha ispirato quasi simpatia.
A immortalare in questi giorni un lupo ancora poco più che cucciolo, una persona che stava effettuando una passeggiata in uno dei sentieri che da contrada Maule conduce a Monte Enna, nel territorio comunale di Torrebelvicino.

Il piccolo canide è rimasto a lungo a fissarla prima di allontanarsi pacifico: quasi incuriosito dai movimenti e dalle parole dell’escursionista addolcito dalla presenza dell’animale.

Un mammifero controverso e in buona misura incompreso, in qualche caso inserito in contesti non sempre idonei, ma mai protagonista di aggressioni dirette contro l’uomo così come testimoniato anche dal monitoraggio condotto da Ispra.
Di certo problematico quando il predatore entra in contatto con greggi o altri animali da cortile: in realtà però, una colpa che non gli si può attribuire in quanto caratteristica propria dell’animale.
Questioni ben note alla politica che in buona misura rimane alla finestra, incapace di un coordinamento efficace e utile a mitigarne l’impatto: uno stato di impasse, spettatore di un dibattito sempre più feroce dove sovente si invoca la parola ‘abbattimento’ tra paure, luoghi comuni e scarsa informazione.