Tretto in lutto, le comunità di S. Rocco e Santa Maria piangono don Adriano

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Nel riquadro centrale don Adriano, il parroco dell'unità pastorale del Tretto deceduto martedì

Don Adriano Pettenuzzo aveva scelto di rimanere con la sua comunità fino all’ultimo giorno, anche nell’età della pensione. E così è stato, fino alla triste notizia della sua morte che martedì scorso ha percorso strade e sentieri del Tretto, raggiungendo di casa in casa i fedeli di Santa Maria del Pornaro e San Rocco, frazione di Schio, dove il sacerdote ha prestato servizio per ben 27 anni. Lascerà proprio oggi gli amici e le persone devote che ha incontrato nel suo cammino di testimone della fede il pilastro delle due piccole comunità, immerse nel verde, con la possibilità di un ultimo saluto terreno da riservargli nel corso delle esequie (alle 16 nella chiesa di San Rocco).

A dedicargli un pensiero e ricostruirne le tappe del suo servizio pastorale, iniziato nel 1968, è anche la Diocesi di Vicenza attraverso un ricordo sul sito web. Don Adriano si è spento all’età di 74 anni, festeggiati lo scorso dicembre, da un letto dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso dove si trovava ricoverato in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Padovano di nascita – era nato a San Pietro in Gu – si era fatto conoscere e apprezzare dai fedeli di Pievebelvicino nei primi anni da prete. Prima di rientrare definitivamente nei territori dell’Altovicentino assumendo l’incarico di parroco al Tretto e prima ancora a Malo come vicario, il prelato ha svolto il suo servizio di fede a Sarego per quattro anni, a Piazzola sul Brenta (Padova) per otto e infine nella cittadina maladense per ben nove anni.

Dal 1992 in poi non aveva mai lasciato i nuovi “concittadini” scledensi, imparando ad apprezzare la montagna e la gente genuina del luogo. Tutti i giovani cresciuti in questi luoghi sono stati battezzati proprio da don Adriano, uomo prima ancora che sacerdote apprezzato per le sue indole servizievole e cordiale. La stessa gente che, nel pomeriggio di oggi, gli tributerà parole d’affetto, ricordi affettuose e preghiere. Così come avvenuto già nella serata di ieri durante la veglia a lui dedicata.