Troppi cin-cin prima dell’alcoltest: 61enne in auto con valori 5 volte oltre la soglia

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Un esame all'alcoltest in strada con i Carabinieri (archivio)

Il poco invidiabile “record” del periodo delle feste tra Natale e Capodanno in Altovicentino, e più precisamente nel bacino territoriale di competenza dei Carabinieri di Schio, spetta a un 61enne scledense, che ha fatto “tremare” l’etilometro facendo segnare un valore quasi cinque volte oltre la soglia consentita dalla legge (vale a dire 0,5 grammi su litro di alcool). Non si è trattata però dell’unica patente di guida ritirata o sospesa in seguito ai controlli operati in più strade dei paesi dell’area di riferimento, quattro in tutto.

Tutti uomini in questo periodo dedicato a cene e ritrovo in allegria che a volte sfociano in eccessi di euforia e “difetti” di prevenzione, denunciati per guida in stato di ebbrezza alcolica, oltre alla sanzione accessoria del ritiro della licenza di guida e ai salassi che ne conseguono in termini di sanzione economica.

I guai maggiori attendono il 61enne sopra citato, fermato dalla Radiomobile operativa nella città di Schio mentre rientrava a casa al volante della sua autovettura. I valori riscontrati dall’alcoltest sono stati misurati in 2,46 g/l e 2,42 g/l alla controprova. Poco distante, nel Comune di Torrebelvicino, si “triplica” la soglia di legge con 1,42 e 1,60 grammi per litro, con un automobilista di 58 anni a “lasciare le chiavi anche qui ai militari.

Valori analoghi (1,40 e 1,42) quelli riscontrati a Velo d’Astico, qui con impegnati i colleghi dell’Arma della stazione di Arsiero, con stavolta però un giovanotto vicentino di 21 anni ad avere alzato il gomito in eccesso. Gli stessi operatori delle forze dell’ordine con base ad Arsiero in Val d’Astico hanno proceduto a prendere nota del rifiuto di sottoporsi all’alcoltest di un 41enne. Per lui il rischio della massima sanzione in ragione del “gran rifiuto”, con notifica al Tribunale berico ugualmente emessa nei suoi confronti e trafila giudiziaria assicurata.

Toccherà al Prefetto di Vicenza valutare quali provvedimenti adottare in questi casi, oltre alle denunce. Per chi ha dimostrato un tasso alcolemico tra 0,80 e 1,50 g/l sono previsti, oltre alla “sottrazione dei 10 punti”, la sospensione patente di guida da 6 mesi a 1 anno, l’arresto per 6 mesi e multa da 800 a 3.200 euro. Per il 61enne di Schio (oltre 1,50 g/l) si va incontro invece a confisca del veicolo (se di sua proprietà), licenza ritirata fino a 2 anni, e sanzione che può arrivare a 6 mila euro (con ipotesi di arresto da 6 mesi a 1 anno). Sulla carta, stesso destino riservato al 41enne che si è opposto alla rilevazione.