Delicatissimo intervento del soccorso alpino sul Baffelan: salvato un 54enne

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Intervento impegnativo sulla parete del Baffelan per il Soccorso alpino di Schio. Alle 11.50 circa è scattato l’allarme per un alpinista infortunatosi mentre, primo di cordata, stava scalando il secondo tiro della Via Verona. Oltre quattro le ore di intervento per recuperarlo.
L’uomo, D.M., 54 anni, di Bovolone (VR), era volato per una decina di metri, riportando la probabile frattura di una caviglia. Il compagno, che si trovava fermo in sosta una trentina di metri più sotto, ne aveva fermato la caduta, ma non poteva farlo scendere e il rocciatore ferito si trovava sotto un tetto di roccia.
Dato che la presenza di nuvole basse non permetteva l’eventuale intervento dell’eliambulanza, i soccorritori si sono portati alla base della parete, per poi attrezzare con corda fissa il percorso di avvicinamento da una cengia laterale e proseguire scalando l’ultimo tratto. Una volta raggiunto, l’infortunato è stato stabilizzato e caricato in barella.
Contemporaneamente una squadra ha aiutato il compagno a scendere a terra ed è rientrata con lui a valle. Pronti per le manovre, la barella è stata quindi calata fino al ghiaione e da lì trasportata lungo il Borale del Baffelan – per 250 metri in totale – alla strada. In jeep i soccorritori hanno poi accompagnato lo scalatore a Campogrosso, per affidarlo all’ambulanza diretta all’ospedale di Valdagno, dopo quattro ore e mezza dall’inizio delle operazioni.