Escursionista 72enne soccorso in serata lungo la Strada degli Scarubbi

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Il soccorso alpino impegnato in un intervento notturno (archivio)

Prima la caduta, nella quale ha anche preso una botta in testa, oltre che sulla gamba e una spalla, quindi l’attesa dei soccorsi allertati dalla compagna in serata: è stato trovato in stato confusionale e disidratato l’escursionista 72enne portato in salvo ieri sera dagli operatori del Soccorso alpino sul monte Pasubio.

L’allarme era scattato ieri sera, 19 luglio, verso le 20.30, mentre sul vicentino si avvicinava un forte temporale: il Soccorso alpino di Schio è stato attivato dalla Centrale del Suem 118 e messo in contatto con la compagna di un escursionista in difficoltà sul monte Pasubio, in un luogo imprecisato al rientro dalla Strada delle Gallerie.
Una squadra ha raggiunto la donna a Bocchetta Campiglia, dove era arrivata sperando di poter salire da lui in macchina lungo la Strada degli Scarubbi, chiusa però al traffico da una sbarra.

La coppia aveva percorso la Strada delle Gallerie per rientrare dagli Scarubbi, ma lungo il percorso l’anziano, di Parma, affaticato, era caduto sbattendo la spalla e una gamba. La donna era quindi scesa a piedi e aveva dato l’allarme. I soccorritori sono quindi partiti con il fuoristrada e sono risaliti diversi chilometri per la Strada degli Scarubbi, finché non lo hanno incrociato sul ciglio, a circa 1.650 metri di quota.
L’uomo era in forte stato confusionale, perché aveva anche sbattuto la testa, e disidratato. In contatto telefonico con la Centrale del Suem, la squadra gli ha prestato il primo aiuto, per poi trasportarlo fino a Passo Xomo e affidarlo all’ambulanza diretta a Santorso.