L.R. Vicenza, “C” rimango (male). Sconfitta a Terni e amaro fine corsa nei playoff – VIDEO

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Anche quest’anno, sarà per l’anno prossimo. Finisce in semifinale per il L.R. Vicenza la rincorsa alla serie B passando per la porta di servizio dei playoff, “sbattuta” in faccia da una Ternana che passa con merito in finale. Punteggio di 3-1 che fa seguito allo scialbo 0-0 dell’andata di domenica scorsa al Menti, e fere rossoverdi che contenderanno l’unico pass in palio al Pescara (4-1 e 1-1 con l’Audace Cerignola).

Delusione cocente per tutto il popolo che tifa i colori biancorossi, a partire dai quasi 900 tifosi scesi in Umbria ieri sera, gli altri incollati alla tv. Ancora una volta in gol da corner – si segna praticamente solo così – il Vicenza, con Laezza a far centro, ma pesano come dei macigni i primi 45′ in cui il Lane non ha mai tirato in porta, facendosi dominare nel primo quarto d’ora, in balia degli avversari e subito sotto 1-0 dopo una decina di minuti, con la beffa del gol dell’ex (Curcio), che ora sì che lascia un memorabile ricordo di sé a Vicenza.

Dopo aver eliminato il Crotone all’ingresso nei playoff per la serie B, dunque, la squadra di Vecchi viene estromessa dalla corsa cadetta. Incolore la prestazione dei calciatori ospiti per tutti i 90′ del match di ritorno giocato al Liberati di Terni. Messi – per di più da subito – sotto sul piano del carattere, dell’agonismo mentre su quello della tecnica e qualità di gioco si parla di “oggetti non identificati”: ai limiti dell’indecoroso il primo tempo, con entrambe le formazioni a offrire un “antispettacolo” fatto di spintoni e spintarelle, scenate e tuffi a terra. Risultato? Partita spezzettata e meglio guardare “Chi l’ha visto?” su un altro canale Rai, cercando un Vicenza “vero”.

Ma la Ternana ha spinto forte nei primi 15′, mostrando chi comanda in casa propria, e ha trovato varchi nel primo quarto d’ora: inevitabile il gol apriscatole del duello e con rischi vicini allo zero in difesa fino al break. Unica chance manco a dirlo dal solito calcio d’angolo, un valore aggiunto, certo, per tutta la stagione, per avere i corner a favore bisogna banalmente arrivare in zona area e tirare in porta, e il Vicenza di ieri sera lo ha fatto davvero poco. Nella ripresa, subito lo 0-2, eccola la gittata mancina di Costa che dalla bandierina imbecca l’inserimento di Laezza, ma cinque minuti dopo si torna sotto di due. E chi di angolo ferisce, di angolo di perisce. Game, set match alla Ternana. E pure con merito.

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