Traguardi azzurri per i giovani atleti dello squash Pegaso di Cornedo

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Staurengo

Anche se in Italia è uno sport relativamente giovane, moltissimi sono i suoi seguaci: cugino del tennis grazie alla racchetta che ci assomiglia nella forma, in realtà lo squash è uno sport a sé: intanto c’è uno spazio in comune tra i due giocatori, poi prevede la possibilità di utilizzare il gioco di sponda e le pause durante un match sono praticamente inesistenti. E’ uno sport molto completo, sviluppa riflessi, agilità e scatto, migliora la coordinazione e la reattività del corpo.

Chi dal 1998 ne ha fatto non solo una passione ma anche una squadra di giocatori agguerriti è l’Asd Squash Club Pegaso di Cornedo Vicentino capitanata dal suo storico direttore tecnico Diego Bertoldo di Piovene Rocchette, maestro federale Figs, classe 1964. Per ben dieci anni fino al 2015 ha allenato la Nazionale Italiana juniores, oggi è anche autore del libro per ragazzi “Nick O’Grady. La Leggenda dello squash”. Da 22 anni scopre talenti, trasmette la sua innata passione per questa disciplina e insegna a diventare campioni di questo sport. E i risultati lo testimoniano, molti dei suoi atleti infatti hanno vestito e vestono tutt’oggi la maglia azzurra in manifestazioni internazionali, e i bottini sono importanti: dal 1998 al 2018 ben 25 i titoli italiani e 23 titoli regionali assoluti conquistati con atleti dai 12 anni ai 40, anche da veterani over 45.

Nonostante la stagione 2019-2020 per molti sport come lo è stato anche per lo squash sia stata pesantemente condizionata a causa del Covid-19, il vivaio di giovani dell’associazione sportiva vicentina ha lasciato il segno grazie alle performance di alcuni atleti che si sono particolarmente distinti.

Iniziamo con Giacomo Dalle Molle, classe 2000 di Santorso, che per meriti sportivi ha ricevuto una borsa di studio e ora si trova all’Università di Hobart negli Stati Uniti dove difende con ottimi risultati i colori del sua scuola tanto da essersi meritato il titolo di rookie dell’anno del College. Poi i due under 15 Gioia Reniero e Lorenzo Staurengo sono stati proclamati tra gli atleti di interesse nazionale ed entrati nella rosa della squadra italiana allievi. I due giovanissimi, e con loro anche Gioele Comerio del 2006, hanno recentemente partecipato ai Campionati Italiani Individuali di Riccione. A distinguersi nella gara Assoluta femminile anche la ventiduenne valdagnese Letizia Viel che ha guadagnato un ottimo sesto posto, mancando l’accesso alle semifinali per soli quattro punti contro la genovese Petra Paunonen.

“E’ stato un anno travagliato a causa del Covid – ha riferito Bertoldo che per un decennio ha rivestito la carica di responsabile nazionale del settore giovanile e del progetto “Scuola Squash” – non semplice da gestire agonisticamente. Ne sono comunque uscite note più che positive in primis la coesione e la forza di sentirsi parte di un gruppo, anche durante il lockdown quando tutti hanno sempre partecipato agli allenamenti proposti online. Il percorso di Dalle Molle inoltre dimostra come anche lo squash possa aprire opportunità di studio importanti e di come lo sport sia valorizzato e preso a modello in alcuni paesi tipo gli Stati Uniti”.

Per chi non lo sapesse il Progetto Scuola Squash, nato in collaborazione con i professori di Educazione Fisica, è un modello sperimentato a Vicenza basato su una guida tecnica scritta da Bertoldo per la Federazione: si tratta di un nuovo sport per la scuola che prevede il posizionamento di campi mobili pieghevoli che sfruttano un angolo della palestra della Scuola per consentire a tutti i ragazzi di poter praticare squash ovunque. Dopo tutta la fase di sperimentazione, il progetto è sfociato addirittura nella partecipazione alle fasi provinciali e nazionali dei Giochi Studenteschi.